Caso San Marino. Istituto Spallanzani conferma efficacia dello Sputnik

4844
Caso San Marino. Istituto Spallanzani conferma efficacia dello Sputnik

La Repubblica di San Marino è il primo Stato europeo Covid-free. Il traguardo è stato raggiunto quando l’ultimo paziente si è finalmente negativizzato. Un risultato importante raggiunto grazie all’arrivo sul monte Titano del vaccino russo Sputnik V. 

La Repubblica di San Marino aveva infatti stretto un accordo con l’Italia per ottenere i sieri tramite Roma ma visto che questi tardavano ad arrivare San Marino si è rivolta alla Russia ottenendo in breve tempo il vaccino sviluppato dall’Istituto Gamaleya di Mosca. 

"Il merito di questo risultato - dice all’agenzia AGI Alessandra Bruschi, direttore generale dell'Istituto per la Sicurezza Sociale di San Marino - è principalmente dovuto alla massiva campagna vaccinale che è stata condotta. Adesso non dobbiamo abbassare la guardia perché sappiamo che nelle realtà a noi limitrofe il virus circola ancora, compresa la variante Delta. Stiamo continuando a eseguire tamponi – sottolinea - anche la scorsa settimana ne sono stati processati quasi 600 senza riscontrare casi positivi. Possiamo guardare con fiducia al futuro perché i vaccini funzionano". 

La bontà della campagna vaccinale sammarinese e l’efficacia del vaccino russo Sputnik V era stata confermata anche dall’Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma, secondo quanto riferisce l’Istituto Sicurezza Sociale di San Marino. 

Scrive l’Istituto tramite i propri canali social: 

Incontro a Roma tra i vertici della sanità sammarinese e una rappresentanza dell’INMI Spallanzani

Venerdì 2 luglio si è svolto a Roma, un incontro tra una rappresentanza della sanità di San Marino e i vertici dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”.

La delegazione sammarinese era guidata dal Segretario di Stato per la Sanità, Onorevole Roberto Ciavatta e dal Direttore Generale dell’Istituto per la Sicurezza Sociale Dr.ssa Alessandra Bruschi, mentre a fare gli onori di casa il Direttore dell’Istituto Spallanzani Prof. Francesco Vaia, il Direttore del Dipartimento di Epidemiologia Dr. Enrico Girardi, il Direttore del Dipartimento Clinico Dr. Andrea Antinori e il Dr. Emanuele Nicastri, primario e bed manager.

L’incontro è stata l’occasione per fare il punto sulla collaborazione in atto tra l’I.S.S. di San Marino e l’Istituto romano, che stanno portando avanti uno studio sull’impatto del vaccino Sputnik V nella Campagna vaccinale sammarinese.

Nel corso della riunione, è stata condotta una prima analisi congiunta dei dati relativi alla campagna vaccinale contro il virus SARS-CoV-2, che nella Repubblica di San Marino è iniziata il  25 febbraio 2021 e che vede l’utilizzo prevalente del vaccino basato su vettori adenovirali (Spuntnik V - Istituto Gamaleya), ma anche l’utilizzo del vaccino a mRNA (Comirnaty – BioNTech/Pfizer).

Dopo circa un mese dall’inizio della campagna vaccinale, erano stati immunizzati con due dosi l’11,4% dei residenti di San Marino (dati al 31 marzo 2021), a fine aprile il 26,7%, mentre a fine maggio, tale percentuale ha raggiunto 63,5%. Nel complesso, sono state somministrate fino a oggi 6.089 dosi di Comirnaty e 38.568 dosi di Sputnik-V.

Trascorso poco più di un mese dall’inizio della campagna vaccinale si è registrato un netto decremento dell’incidenza di nuove diagnosi di COVID-19 che sono passate da oltre 200 casi a settimana della prima metà di marzo a meno di 30 nella seconda metà di aprile, per poi concludersi con l’ultimo caso di contagio, rilevato in territorio sammarinese, il 12 maggio scorso.

Nella seconda metà di maggio si sono anche azzerati i ricoveri, mentre l’ultimo decesso di una persona positiva al SARS-CoV-2 è avvenuto il 25 aprile.

Dai dati preliminari dello studio in corso sull'analisi della risposta anticorpale, su un campione rappresentativo di circa 1.000 volontari vaccinati con Spuntnik V, è emerso un tasso di sieroconversione - cioè la comparsa di anticorpi specifici contro il nuovo coronavirus - in linea con quelli evidenziati dallo studio di fase 3. Risulta quindi una elevata immunogenicità del vaccino russo e nel complesso questi dati confermano l’alta l’efficacia della campagna vaccinale nella Repubblica di San Marino.

Ulteriori analisi pianificate nel corso dell'incontro, in capo all’Istituto Spallanzani, riguarderanno una stima della efficacia protettiva ‘in condizioni di campo’ del vaccino Spuntnik-V dopo la prima e la seconda somministrazione e la capacità degli anticorpi indotti da questo vaccino di neutralizzare diverse varianti di SARS-CoV2”.

Adesso, grazie all’ottimo risultato raggiunto e l’efficacia di Sputnik, San Marino prova a tornare alla normalità: tolto l’obbligo di mascherina anche nei luoghi chiusi e qualche settimana fa c’è stato il primo evento musicale Covid-free con 2.700 persone, che hanno ballato fino alle prime luci dell'alba.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle) di Giuseppe Masala L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Trump e la bolla di Bruxelles di Paolo Desogus Trump e la bolla di Bruxelles

Trump e la bolla di Bruxelles

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa di Marinella Mondaini Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Democrack di Giuseppe Giannini Democrack

Democrack

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia... di Michelangelo Severgnini Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

C'è grande confusione di Michele Blanco C'è grande confusione

C'è grande confusione

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti