Chi gestisce il mercato nero a Gaza? Intervista a Wasim Dahmash
Professore della Sapienza in pensione, editore di Edizioni Q e cofondatore di Gazzella Onlus, Dahmash racconta a l'AntiDiplomatico il blocco totale di Gaza e quello che si può fare di concreto dall'Italia
"La lotta del popolo palestinese rappresenta oggi la resistenza dell'umanità contro le barbarie". Wasim Dahmash, professore della Sapienza in pensione ed editore di Edizioni Q, è uno dei fondatori dell'associazione Gazzella Onlus che ogni giorno si impegna oltre l'umano possibile per fornire migliaia di pasti caldi alla popolazione palestinese ormai allo stremo totale.
In un'intervista a l'AntiDiplomatico descrive tutti i problemi nella distribuzione del cibo a Gaza e di come sia costretta a vivere oggi la poplazione. “Il blocco è quasi totale. Entra pochissimo cibo. Poche verdure che si trovano ancora sul territorio. Ma farina e le materie prime essenziali non si trovano. Si trovano con estrema difficoltà. Chi gestisce questa situazione? il mercato nero e ci sono persone che ci guadagnano molto."
E ancora: "Un mercato nero alimentato dall’esterno. Con la striscia bloccata completamente da Israele resta solo l’Egitto e quindi quello che entra passa dall’Egitto e dal valico di Rafah. Una volta entrato viene gestito da persone che riescono a commercializzare e a prezzi altissimi. Ho la lista dei prezzi dell’amministrazione di Gaza di tutti gli alimenti che aggiorna ogni giorno. Viene aggiornata ogni giorno. Ma i prezzi reali sono almeno quattro volte a per alcuni prodotti anche venti volte. Se un prezzo di farina arriva a 17 dollari, vi rendete conto dell’assurdità di questa situazione?”
Come riesce Gazzella a distribuire i pasti caldi?
"Dipende da quanti soldi riusciamo a trovare e inviare ai volontari che poi operano sul campo. “Noi facciamo poco, sono loro che rischiano. Anche per cucinare fagioli o lenticchie che si trovano e costano relativamente poco c’è il problema del fuoco per cucinare. Devono avere le pentole. Devono avere l’acqua…."
GAZZELLA HA BISOGNO DELL'AIUTO DI TUTTI! L’ANTIDIPLOMATICO E’ ORGOGLIOSAMENTE AL FIANCO DI GAZZELLA E DELLA RACCOLTA FONDI PER LE ATTIVITA’A A GAZA
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(INTERVISTA COMPLETA DISPONIBILE PER I NOSTRI ABBONATI YOUTUBE)