Chávez vive: mobilitazioni in Venezuela per il 12° anniversario della sua scomparsa
A dodici anni dalla sua scomparsa, la figura di Hugo Chávez, leader della Rivoluzione Bolivariana, continua a stagliarsi imponente in Venezuela e in tutta l'America Latina. Questo 5 marzo, il Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV) ha organizzato una serie di mobilitazioni in tutto il paese sudamericano per commemorare l'anniversario della sua morte, dimostrando che il suo pensiero politico e la sua immensa eredità storica e politica rimangono più vivi che mai.
Le attività, partiranno da diversi punti della capitale Caracas, tra cui il Rincón del Taxista, la Plaza O’Leary, la Plaza Miranda e la Plaza Bolívar, per confluire tutte al Cuartel de la Montaña 4F, luogo dove riposano i resti del Comandante Chávez. La giornata sarà caratterizzata da momenti di riflessione, come l'Orazione Ecumenica presso l'Ospedale Militare Doctor Carlos Arvelo, e da celebrazioni culturali, tra cui una cantata commemorativa e la proiezione di otto micro-documentari sulla vita e l'opera di Chávez.
Il presidente venezuelano Nicolás Maduro, attraverso un messaggio su Telegram, ha ricordato il profondo impatto che la morte di Chávez ha avuto sul popolo venezuelano, paragonandola alla perdita di Simón Bolívar. "Abbiamo trasformato il terribile dolore di quelle ore, giorni e anni in amore, forza, coraggio e audacia", ha scritto Maduro, sottolineando come il dolore sia stato trasformato in una forza motrice per continuare a costruire con rinnovato vigore il progetto bolivariano.
Maduro ha ribadito il fermo impegno del Venezuela nel portare avanti il lascito di Chávez, affermando: "Chávez è germogliato nella coscienza, mente e anima. Non lo abbiamo deluso e non lo deluderemo mai. Viva la sua memoria e la sua eredità!". Queste parole non solo celebrano la memoria del leader bolivariano, ma evidenziano anche la continuità del suo percorso politico, che rimane un faro per il paese e per l'intera regione.
Le idee di Chávez, incentrate sulla giustizia sociale, la sovranità nazionale e l'integrazione latinoamericana, continuano a essere attuali in un contesto globale segnato da disuguaglianze e sfide geopolitiche. La sua visione di un'America Latina unita e libera dall'egemonia straniera risuona ancora oggi, specialmente in un momento in cui molti paesi della regione stanno cercando di rafforzare la loro autonomia e cooperazione. Quando l’imperialismo nordamericano vuole tornare a stringere la presa sull’intero continente americano.
Le mobilitazioni di questo 5 marzo non sono solo un tributo alla memoria di Chávez, ma anche una dimostrazione della vitalità del suo pensiero. Il popolo venezuelano, attraverso la sua partecipazione massiccia, mostrerà che l’eredità ideologica del Comandante non è confinata al passato, ma è una forza viva che continua a ispirare e guidare il cammino verso un futuro di giustizia e dignità.
In un mondo in pieno cambiamento, le idee di Hugo Chávez restano un punto di riferimento per chi crede in un futuro migliore. A dodici anni dalla sua morte, il suo spirito rivoluzionario e la sua visione di un mondo diverso continuano a vivere nel cuore e nella mente di milioni di persone, non solo in Venezuela, ma in tutta l'America Latina e oltre. Compresa la vecchia e martoriata Europa che langue sotto il tallone di ferro di liberal/liberisti guerrafondai.