Cile: repressione contro manifestazione indigena a Santiago

708
Cile: repressione contro manifestazione indigena a Santiago

Le organizzazioni mapuche avevano indetto una marcia domenica 13 ottobre per commemorare la Giornata della resistenza indigena in Cile, ma non sono riuscite a raggiungere il punto di arrivo della manifestazione a causa della violenta repressione da parte dei Carabineros, nonostante avessero l'autorizzazione del governo regionale per organizzare la manifestazione.

La mobilitazione partiva da Plaza Dignidad e doveva concludersi a Cerro Huelen, noto anche come Santa Lucía, ma non ha potuto raggiungere la sua destinazione perché dispersa con la forza presso il Centro culturale Gabriela Mistral, come riferisce l’agenzia di stampa Prensa Latina.

I manifestanti chiedevano la libertà per i prigionieri mapuche, la smilitarizzazione dei loro territori, la restituzione immediata delle terre, l'aumento dei fondi per l'istruzione e il diritto all'autonomia e all'autodeterminazione.

Intervistata dal sito web PiensaPrensa, Catalina Quillenpan, una delle partecipanti alla protesta, ha denunciato la repressione della polizia contro la manifestazione.

“Stavamo arrivando in marcia con molta calma, c'erano bambini, famiglie, gruppi che suonavano i loro strumenti musicali e purtroppo non ci hanno lasciato passare. Ci hanno represso di nuovo, ci hanno riempito di gas, l'acqua era piena di sostanze chimiche”, la sua testimonianza.

Le immagini pubblicate sui social network hanno mostrato l'uso sproporzionato della forza per disperdere la marcia, nonostante fosse stata precedentemente autorizzata.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Trump-Zelensky, leggere la realtà di Marco Bonsanto Trump-Zelensky, leggere la realtà

Trump-Zelensky, leggere la realtà

 Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street di Giuseppe Masala  Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street

Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia? di Paolo Desogus Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Guerra e prelievo forzoso. Da Amato... alla Von Der Leyen di Francesco Santoianni Guerra e prelievo forzoso. Da Amato... alla Von Der Leyen

Guerra e prelievo forzoso. Da Amato... alla Von Der Leyen

La deriva di un continente in guerra di Giuseppe Giannini La deriva di un continente in guerra

La deriva di un continente in guerra

Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania di Antonio Di Siena Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania

Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania

Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi di Michelangelo Severgnini Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi

Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX" di Giorgio Cremaschi Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti