Cina, acqua di Fukushima: Se buona, perché non la inviano negli USA?

1447
Cina, acqua di Fukushima: Se buona, perché non la inviano negli USA?

 

Gli Stati Uniti dovrebbero accettare di ricevere acqua radioattiva dalla centrale nucleare giapponese di Fukushima se credono veramente che sia abbastanza sicura da essere scaricata in mare, ha suggerito la portavoce del ministero degli Esteri cinese Hua Chunying.

In due tweet pubblicati oggi, la portavoce ha ribadito l'opposizione del suo paese ai piani di scarico di oltre un milione di tonnellate di acqua contaminata annunciati da Tokyo questa settimana.

"Il Giappone e gli Stati Uniti affermano che le acque reflue nucleari trattate dalla centrale di Fukushima soddisfano gli standard di sicurezza internazionali ed è persino potabile. Allora  perché non se la tengono l'acqua? O meglio, la inviano negli Stati Uniti?" ricordando come i rifiuti potrebbero contaminare l'acqua potabile e influire sulla salute umana.

Nell'altro tweet, la portavoce ha chiesto una valutazione internazionale della sicurezza di queste acque reflue prima che qualcuno le consumi.

Il governo giapponese ha annunciato lunedì scorso i suoi piani per scaricare in mare più di un milione di tonnellate di acqua contaminata che si sono  accumulate nei serbatoi  dopo il terremoto e lo tsunami del marzo 2011 che hanno gravemente danneggiato la centrale nucleare di Fukushima.

I lavori dovrebbero iniziare entro due anni, mentre l'intero processo richiederebbe decenni, secondo le proiezioni. 

Il piano ha suscitato polemiche nella comunità internazionale, con critiche da paesi vicini, gruppi ambientalisti e comunità di pescatori locali.

Il ministero degli Esteri cinese ha definito la decisione "altamente irresponsabile" e "inaccettabile" perché presa unilateralmente "prima di esaurire tutte le vie sicure" per lo smaltimento dei rifiuti e "senza consultarsi pienamente con i paesi vicini e con la comunità internazionale".

Da parte sua, il Dipartimento di Stato americano ha sostenuto che il Giappone "ha soppesato le opzioni e gli effetti, è stato trasparente sulla sua decisione e sembra aver adottato un approccio conforme agli standard di sicurezza nucleare accettati a livello globale ".

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato" di Paolo Desogus Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

In Polonia arrestano gli storici russi di Marinella Mondaini In Polonia arrestano gli storici russi

In Polonia arrestano gli storici russi

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia di Giorgio Cremaschi John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti