Cina e Stati Uniti: tensioni sulle armi a Taiwan

Il supporto militare USA a Taiwan aumenta le tensioni

1093
Cina e Stati Uniti: tensioni sulle armi a Taiwan

La Cina ha espresso forti proteste agli Stati Uniti dopo l'annuncio del recente pacchetto di assistenza militare e vendita di armi alla regione secessionista di Taiwan. Domenica, un portavoce del Ministero degli Esteri cinese ha rilasciato una dichiarazione in cui ha esortato gli Stati Uniti a fermare immediatamente le mosse che minano la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan.

Sabato, la Casa Bianca ha annunciato un'assistenza militare del valore di 571,3 milioni di dollari a Taiwan, mentre il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha approvato la vendita di armi per un valore di 295 milioni di dollari. La Cina ha "fermamente deplorato" queste azioni, definendole una grave violazione degli impegni dei leader statunitensi di non supportare l'indipendenza di Taiwan e un segnale estremamente negativo alle forze separatiste.

Secondo il portavoce cinese, fornire assistenza militare e la vendita di armi alla regione di Taiwan costituisce una seria violazione del principio di una sola Cina e dei tre comunicati congiunti tra Cina e Stati Uniti, in particolare il Comunicato del 17 agosto 1982. Queste mosse, ha affermato, violano anche la sovranità e gli interessi di sicurezza della Cina.

"Armare Taiwan per sostenere l'indipendenza di Taiwan è come giocare con il fuoco e gli Stati Uniti ne rimarranno scottati", ha avvertito il portavoce, enfatizzando che la questione di Taiwan è al cuore degli interessi fondamentali della Cina ed è la prima linea rossa che non può essere attraversata nelle relazioni Cina-USA. Qualsiasi tentativo di usare la questione di Taiwan per contenere la Cina è destinato a fallire, e la Cina prenderà tutte le misure necessarie per difendere fermamente la propria sovranità nazionale, sicurezza e integrità territoriale.

Interferenza e separatismo

Zhu Fenglian, portavoce dell'Ufficio per gli Affari di Taiwan del Consiglio di Stato, ha dichiarato che le attività separatiste per l'indipendenza di Taiwan e l'interferenza straniera sono la più grande minaccia alla pace nello Stretto di Taiwan. "Richiediamo agli Stati Uniti di cessare immediatamente di armare Taiwan e di trattare la questione di Taiwan con la massima cautela", ha detto Zhu. Ha avvertito che cercare l'indipendenza di Taiwan facendo affidamento sugli Stati Uniti o su un rafforzamento militare è una strada senza uscita.

La Cina si è opposta in modo coerente e chiaro a qualsiasi collegamento militare tra gli Stati Uniti e la regione di Taiwan e ha più volte chiesto agli Stati Uniti di smettere di incoraggiare le forze separatiste di Taiwan. All'inizio di questo mese, la Cina ha sanzionato 13 aziende militari statunitensi e sei dirigenti di alto livello come contromisura alla vendita di armi a Taiwan da parte degli Stati Uniti.

Il Ministero degli Esteri cinese ha esortato gli Stati Uniti a fermare le loro "mosse pericolose che minano la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan". La Cina, che ha aumentato la pressione politica e militare su Taiwan negli ultimi anni, ha ripetutamente chiesto agli Stati Uniti di cessare l'invio di armi e assistenza a Taiwan, che Pechino rivendica come parte del proprio territorio.

Gli Stati Uniti non riconoscono ufficialmente Taiwan diplomaticamente, ma sono il principale alleato strategico dell'isola secessionista e il maggiore fornitore di armi. Venerdì, la Casa Bianca ha annunciato un'assistenza alla difesa di 571,3 milioni di dollari a Taiwan, mentre in ottobre aveva approvato la vendita di armi per 2 miliardi di dollari, inclusa la prima consegna di un sistema di difesa missilistica superficie-aria avanzato, suscitando le critiche della Cina e le esercitazioni militari del suo esercito intorno a Taiwan.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La strategia del riccio di Trump di Giuseppe Masala La strategia del riccio di Trump

La strategia del riccio di Trump

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti