Cina: "La NATO è una macchina che semina guerra e caos"
Questa settimana, il Segretario di Stato USA Blinken e il Segretario alla Difesa Austin intraprenderanno un viaggio in Asia con l'obiettivo principale di rafforzare il supporto degli Stati Uniti ai propri alleati e partner nella regione. Questo viaggio si inserisce in un contesto di crescente incertezza politica in vista delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti e dei tentativi di consolidare le relazioni di alleanza mirate a contenere l'influenza della Cina.
Uno degli aspetti chiave di questa visita è l'incontro di Blinken e Austin con i funzionari giapponesi a Tokyo, dove discuteranno dell'aggiornamento dell'alleanza militare, in particolare del miglioramento del sistema di comando militare per potenziare le capacità di difesa congiunta. Secondo quanto riportato dal South China Morning Post, il vice segretario di Stato nordamericano Kurt Campbell ha dichiarato in un'intervista che gli Stati Uniti intendono "istituzionalizzare" i quattro partner indo-pacifici della NATO, rifocalizzando l'attenzione di Washington sulla regione.
L'iniziativa degli Stati Uniti mira a rafforzare i legami militari con questi paesi e a creare una serie di meccanismi per integrarli nel quadro della NATO. Il gruppo, composto da Giappone, Australia, Nuova Zelanda e Corea del Sud, è comunemente noto come IP4. Questi quattro paesi sono considerati partner globali critici della NATO e fungono da punti di atterraggio per le "rotte aeree strategiche" dell'alleanza verso la regione Asia-Pacifico.
La partecipazione dei leader dell'IP4 al vertice della NATO tenutosi a Washington per il terzo anno consecutivo e la dichiarazione congiunta emessa in tale occasione evidenziano chiaramente l'intenzione degli Stati Uniti di estendere la portata della NATO nella regione Asia-Pacifico, nel quadro di una partita strategica globale in cui la Cina è vista come il principale concorrente strategico.
L'Involucro della sicurezza regionale
L'espansione della NATO in Asia rappresenta una sfida seria per la sicurezza della regione. Dopo la fine della Guerra Fredda, la NATO ha dovuto trovare nuovi motivi per giustificare la propria esistenza. Come un giocatore che necessita di espandersi costantemente per sopravvivere, la NATO sembra intrappolata in un ciclo logico di espansione attraverso la guerra, il conflitto e la creazione di tensioni costanti, evidenzia il quotidiano cinese Global Times.
Il conflitto tra Russia e Ucraina ha offerto alla NATO un'opportunità di "estensione della vita". Ora, gli Stati Uniti stanno rivolgendosi verso l'Asia, cercando di estendere i tentacoli della NATO fino alla periferia della Cina. Questa espansione strategica rischia di spostare un barile di polvere da sparo instabile dall'Europa all'Asia, aumentando la probabilità di nuove tensioni e conflitti piuttosto che accrescere la sicurezza regionale.
Gli Stati Uniti sembrano giocare una partita di scacchi a livello globale, con la NATO e i suoi alleati asiatici usati come pedine sulla scacchiera. Seguendo questa strategia, i paesi dell'Asia-Pacifico potrebbero trovarsi a diventare gradualmente proxy per le manovre geopolitiche nordamericane nella regione, coinvolti in una nuova guerra fredda che non serve ai loro interessi.
Le accuse della Cina
In risposta a questi sviluppi, la Cina ha lanciato dure accuse contro la NATO e gli Stati Uniti, descrivendo l'alleanza militare come una "macchina che semina guerre e caos" per aver provocato scontri tra blocchi e creato divisioni a livello globale. Durante una conferenza stampa, il colonnello Zhang Xiaogang ha criticato la NATO per la sua "retorica bellicosa" e ha dichiarato che la Cina si oppone fermamente a tali contenuti.
Zhang ha sottolineato che negli ultimi anni la NATO ha esteso il suo "sinistro raggio d'azione" alla regione Asia-Pacifico, utilizzando la Cina come antagonista immaginario e provocando scontri tra blocchi. Il portavoce ha anche criticato la NATO per aver portato guerra e disastri in varie regioni del mondo, da Ucraina ad Afghanistan, da Iraq a Libia.
Una nuova Guerra Fredda?
Mentre la Cina sostiene di mantenere una posizione "obiettiva e imparziale" riguardo al conflitto in Ucraina e promuove attivamente i colloqui di pace, accusa la NATO e gli Stati Uniti di alimentare il conflitto e trarre vantaggio dalla guerra. Secondo Zhang, la NATO dovrebbe riflettere su se stessa piuttosto che incolpare la Cina.
La situazione attuale presenta un'analogia con un gioco online multiplayer, in cui gli Stati Uniti, come il giocatore più potente, stanno ridefinendo le regole del gioco incorporando l'ordine di sicurezza regionale nel quadro della NATO. Se non saranno prudenti, gli altri giocatori potrebbero diventare strumenti per gli Stati Uniti, usati per "accumulare punti esperienza".
Lo sviluppo pacifico dell'Asia differisce da un campo di battaglia virtuale nei giochi elettronici, e il suo percorso di sviluppo non deve necessariamente seguire le orme dell'Europa. La continua partecipazione della NATO nella regione suggerisce che il momento del "crash" di questo gioco elettronico si avvicina sempre di più. Le vittorie che la NATO non può ottenere nei giochi elettronici sono ancora meno probabili nel mondo reale, sottolinea un editoriale del Global Times.