Cina, tra crescita e apertura: i punti chiave delle “Due Sessioni”
Le “Due Sessioni” annuali del massimo organo legislativo cinese e del principale organo consultivo politico si sono concluse con un messaggio chiaro: la Cina guarda al futuro con determinazione, puntando su modernizzazione, innovazione e apertura economica. Alla chiusura della sessione del Comitato Nazionale della Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese (CPPCC), il presidente Xi Jinping e i leader del Paese hanno ribadito l'importanza di questi obiettivi. Nel corso degli incontri, i consiglieri politici hanno discusso strategie per stimolare la crescita economica, rafforzare i consumi e incrementare le opportunità lavorative.
Tra i temi centrali, l'attenzione all'intelligenza artificiale, al 6G e alla transizione verde ha evidenziato la volontà della Cina di mantenere un ruolo guida nelle nuove tecnologie. I dati economici confermano un andamento positivo: il PIL cinese ha registrato una crescita del 5% nel 2024, contribuendo per circa il 30% alla crescita globale. Il target per il 2025 rimane ambizioso, con un obiettivo di crescita del 5% e oltre 12 milioni di nuovi posti di lavoro nelle aree urbane. Secondo Ji Mo, capo economista della DBS Bank, queste previsioni infondono fiducia nei mercati e negli investitori, consolidando la posizione della Cina come motore della crescita globale.
Anche osservatori internazionali hanno sottolineato la solidità del modello cinese. Denis Depoux, direttore globale di Roland Berger, ha evidenziato come la Cina resti un mercato chiave per molte multinazionali, mentre l’ambasciatore peruviano Marco Vinicio Balarezo Lizarzaburu ha lodato la qualità delle infrastrutture del Paese come uno dei principali fattori di sviluppo. Nonostante le sfide esterne e le incertezze globali, la Cina conferma la sua determinazione a proseguire nel percorso di riforme e apertura economica.
Il governo ha ribadito il proprio impegno a promuovere la cooperazione internazionale e a condividere le opportunità di sviluppo con il resto del mondo, in particolare con i Paesi emergenti. Le due sessioni di quest'anno hanno dunque delineato una Cina proiettata verso il futuro, pronta a rafforzare il proprio ruolo economico e tecnologico globale, senza rinunciare alla stabilità e alla coesione sociale.
*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati
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https://www.globaltimes.cn/page/202503/1329859.shtml