Cina-Thailandia: patto strategico con una visione condivisa per il futuro

3387
Cina-Thailandia: patto strategico con una visione condivisa per il futuro

Il governo della Repubblica Popolare Cinese e il governo del Regno di Thailandia hanno rilasciato una dichiarazione congiunta per promuovere la partnership strategica cooperativa globale e costruire una comunità comune Cina-Thailandia con un futuro condiviso, diretta a garantire stabilità, prosperità e sostenibilità attraverso una visione orientata al futuro e centrata sulle persone. 

Un incontro significativo

Il Primo Ministro della Thailandia, Paetongtarn Shinawatra, ha compiuto una visita ufficiale in Cina su invito del Premier del Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese, Li Qiang. Questa visita segna il primo alto livello di scambi diplomatici nell'ambito delle celebrazioni per il 50° anniversario dell'istituzione dei rapporti diplomatici  tra i due paesi, celebrato sotto il tema "L'Anniversario Dorato dell'Ammicamento Cina-Thailandia". 

Durante la sua permanenza, la Prima Ministra thailandese ha avuto un incontro formale con il Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, nonché discussioni bilaterali con il Premier Li Qiang e incontri con il Presidente della Commissione Permanente dell'Assemblea Nazionale Popolare, Zhao Leji. Un momento culminante della visita è stato la partecipazione alla cerimonia di apertura dei IX Giochi Asiatici Invernali a Harbin, nella provincia di Heilongjiang. 

Riconferma legame storico e strategico  

Entrambe le parti hanno ribadito che Cina e Thailandia sono vicini fidati, parenti stretti e partner affidabili, legati da reciproco rispetto, assistenza e una visione condivisa per il futuro. Dal 1975, anno dell'istituzione dei rapporti diplomatici, fino al 2012, quando è stata fondata la Partnership Strategica Cooperativa Globale, i due paesi hanno continuato a rafforzare la fiducia reciproca, ad avanzare la cooperazione vantaggiosa e ad approfondire gli scambi culturali, portando benefici tangibili ai loro popoli e contribuendo allo sviluppo e alla stabilità nazionale e regionale. Hanno inoltre riaffermato l'impegno assunto durante la storica visita del Presidente Xi Jinping in Thailandia nel 2022 per istituire una comunità condivisa Cina-Thailandia per garantire stabilità, prosperità e sostenibilità, concordando di proseguire questo obiettivo attraverso una collaborazione bilaterale sempre più intensa. 

Collaborazione economica e innovazione tecnologica  

Cina e Thailandia si impegneranno a promuovere la crescita economica, lo sviluppo di alta qualità, l'energia pulita, l'economia digitale e lo sviluppo verde. Tra le priorità figurano la promozione del commercio bilaterale attraverso l'ampliamento degli accessi al mercato, la promozione di prodotti di alta qualità e l'estensione della collaborazione elettronica. Saranno altresì intraprese misure per migliorare la connettività delle catene di approvvigionamento, specialmente nei settori dei semiconduttori, batterie elettroniche, veicoli elettrici (EV) e industrie elettroniche avanzate. I due paesi si impegnano anche a negoziare il Piano d'Azione Congiunto nel quadro del Piano Quinquennale per la Cooperazione Economica e Commerciale tra Cina e Thailandia (2025-2029), cercando di raggiungere un accordo entro breve termine. 

Connettività infrastrutturale  

Entrambe le parti hanno riconosciuto che un'efficace connettività costituisce un catalizzatore per l'integrazione economica e la crescita condivisa nella regione. Concordano di accelerare la costruzione della fase 1 della ferrovia ad alta velocità Cina-Thailandia, finalizzare il modello di collaborazione e lanciare la fase 2 il prima possibile. Si impegneranno inoltre a implementare lo Sviluppo del Corridoio di Connessione Cina-Laos-Thailandia per garantire una rapida connessione tra i tre paesi. La Thailandia utilizzerà la propria posizione strategica al cuore del Sud-Est asiatico continentale per migliorare la connettività regionale in termini di infrastrutture, logistica, regolamentazione e connettività digitale, integrandosi con la Belt and Road Initiative (BRI). 

Cooperazione scientifica e tecnologica  

I due paesi si impegneranno a promuovere una significativa collaborazione in campo scientifico e tecnologico, mirando a supportare nuove forze produttive di alta qualità, aumentare la competitività e favorire una crescita sostenibile nei prossimi decenni. In particolare, concordano di intensificare la cooperazione in ricerca congiunta e nello sviluppo delle risorse umane nei campi della tecnologia agricola, sanitaria e biotecnologica, per fornire una forza lavoro qualificata a lungo termine e migliorare le proprie capacità scientifiche e tecnologiche. 

Scambi culturali e umanitari  

La cooperazione tra i popoli è considerata fondamentale per consolidare i legami bilaterali. Entrambe le parti concordano di ampliare la collaborazione pratica in ambiti chiave come cultura, istruzione, media e comunicazione, città gemelle e soft power. Utilizzeranno l'accordo di esenzione reciproca di visti per facilitare gli scambi popolari. Promuoveranno inoltre il turismo di qualità, incoraggiando le compagnie aeree a incrementare i voli diretti tra città meno note dei due paesi. In occasione del 50° anniversario dei rapporti diplomatici, la Thailandia apprezza l'offerta della Cina di permettere la visita temporanea della reliquia sacra del Dente del Buddha dal Tempio Lingguang di Pechino in Thailandia, un gesto che rafforzerà l'amicizia tradizionale e i rapporti popolari tra i due paesi. 

Sicurezza e stabilità regionale  

Entrambe le parti hanno ribadito il loro impegno nel promuovere la pace e la stabilità regionali attraverso la cooperazione tradizionale e non tradizionale in materia di sicurezza. Questo include scambi militari a vari livelli, esercitazioni militari congiunte, formazione del personale e trasferimento tecnologico. Si impegnano inoltre a combattere con decisione crimini transfrontalieri come il traffico di esseri umani, frodi online, cybercriminalità, traffico di droga, gioco d'azzardo illegale e riciclaggio di denaro, lavorando insieme all'interno di iniziative come l'Operazione Mekong Sicuro. 

Riforme multilaterali e partenariati globali  

Cina e Thailandia si impegnano a difendere il sistema internazionale con le Nazioni Unite al suo centro, l'ordine internazionale basato sul diritto internazionale e i principi fondamentali delle relazioni internazionali contenuti nella Carta delle Nazioni Unite. Si schierano a favore della giustizia internazionale, dell'unità e della cooperazione della comunità internazionale, promuovendo valori comuni come pace, sviluppo, equità, giustizia, democrazia e libertà. Si impegneranno inoltre a rafforzare la comunicazione strategica nei forum multilaterali, inclusi APEC, BRICS e il Dialogo sulla Cooperazione Asiatica (ACD). 

Prospettive

La visita della Prima Ministra Paetongtarn Shinawatra in Cina ha rappresentato un momento cruciale per consolidare i rapporti bilaterali e delineare nuove prospettive future. La cooperazione tra Cina e Thailandia si rivela sempre più strategica, coinvolgendo settori chiave come l'economia, la tecnologia, la sicurezza e la cultura. Questa nuova dichiarazione congiunta dimostra l'impegno condiviso di entrambi i paesi verso uno sviluppo sostenibile e armonioso.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Trump-Zelensky, leggere la realtà di Marco Bonsanto Trump-Zelensky, leggere la realtà

Trump-Zelensky, leggere la realtà

 Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street di Giuseppe Masala  Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street

Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia? di Paolo Desogus Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Area flegrea e il famoso "IT Alert" di Francesco Santoianni Area flegrea e il famoso "IT Alert"

Area flegrea e il famoso "IT Alert"

La deriva di un continente in guerra di Giuseppe Giannini La deriva di un continente in guerra

La deriva di un continente in guerra

Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania di Antonio Di Siena Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania

Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania

Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi di Michelangelo Severgnini Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi

Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX" di Giorgio Cremaschi Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti