Cipro non permetterà ad Israele di essere la sua base per attaccare il Libano
Dopo le minacce di Hezbollah, l'ambasciatrice cipriota a Beirut chiarisce che il suo Paese non permetterà a Israele di utilizzare il suo territorio per attaccare il Libano.
"Affermiamo la posizione del nostro Paese di non consentire l'utilizzo del territorio cipriota come trampolino di lancio per un'invasione militare contro il Libano", ha sottolineato Maria Hadjitheodosiou, durante il suo incontro avuto, ieri, con la presidente della Commissione Affari Esteri ed Emigranti della Parlamento libanese, Fadi Alameh.
Entrambe le parti hanno discusso della situazione della sicurezza nel Libano meridionale, dell'entità dei danni derivanti dagli scontri lungo il confine tra il paese arabo e i territori occupati da Israele nel 1948 e dell'adesione del Libano alla risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC), che ha posto fine l’attacco israeliano durato 33 giorni nel 2006.
L'ambasciatrice cipriota ha ribadito l’auspicio per “un accordo politico che metta fine alla situazione attuale”.
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