Come la Nato ha minato la pace in Europa e nel mondo

Come la Nato ha minato la pace in Europa e nel mondo

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


di Fabrizio Verde


La NATO non ha sfruttato le occasioni storiche per contribuire alla creazione di un sistema di sicurezza uguale e indivisibile in Europa e ha continuato la linea di espansione dello spazio geopolitico dell'alleanza sotto la guida di Washington. Alexander Tokovinin, ambasciatore straordinario e plenipotenziario russo in Belgio, ha condiviso questa opinione in un'intervista rilasciata al quotidiano Izvestia nel giorno in cui i vassalli di Washington celebrano la fondazione del braccio armato dell’imperialismo statunitense.

Il diplomatico ha ricordato che la creazione della NATO nel 1949 si basava su due obiettivi: contenere l'URSS e garantire il controllo degli Stati Uniti sull'Europa occidentale.

"È nota la formula pronunciata a suo tempo dal primo segretario generale della NATO, il britannico Ismay, secondo cui l'organizzazione era necessaria per garantire la presenza degli statunitensi in Europa, per tenere i russi fuori dall'Europa e per controllare i tedeschi", ha aggiunto Tokovinin.

Allo stesso tempo, l'Alleanza Nord Atlantica, nonostante gli enormi cambiamenti avvenuti in Europa e nel mondo negli ultimi decenni, non ha sfruttato le possibilità che la storia le ha dato per contribuire alla creazione di un sistema di sicurezza uguale e indivisibile sul continente europeo nell'interesse di tutti gli Stati.

"Invece, è stata portata avanti la linea di espandere lo spazio geopolitico guidato da Washington in Europa, aggiungendo sempre più membri all'alleanza e spingendola verso l'est dell'Europa", ha sottolineato Tokovinin.

Allo stesso tempo, la NATO ha ripetutamente usato la forza militare per continuare la sua espansione e raggiungere i suoi obiettivi. Valutando lo stato attuale delle relazioni tra la Russia e la NATO, l'ambasciatore ha osservato che è difficile parlare di dialogo quando l'alleanza sta conducendo una guerra ibrida contro la Russia sul territorio dell'Ucraina.

Tra le altre cose, ha anche osservato che il sistema di governance globale, che dopo il crollo dell'URSS e la dissoluzione dell'Organizzazione del Patto di Varsavia, gli Stati Uniti hanno cercato di costruire giocando il ruolo di poliziotto globale, non ha funzionato.

"Questo sistema chiaramente non ha funzionato, la fine della storia proclamata dagli analisti occidentali non è avvenuta, anzi, gli Stati Uniti, i loro alleati e i loro satelliti hanno sfruttato questo momento del loro potere relativo per cercare di imporre i loro ordini con la forza", ha detto Tokovinin.

Tra gli esempi di tali tentativi, l'ambasciatore ha elencato la permanenza ventennale del contingente statunitense e della NATO in Afghanistan, l'invasione dell'Iraq, che ha portato a conseguenze catastrofiche, nonché l'assistenza di Washington e Bruxelles nell'attuazione delle cosiddette rivoluzioni colorate, operazioni di cambio di regime in Stati distanti migliaia di chilometri dagli Stati Uniti e dall'Europa, che "sono finite in modo del tutto ignominioso".

"Purtroppo, né la pace né la stabilità sono state portate dai tentativi di stabilire un sistema occidentale-centrico, americano-centrico e, se parliamo di Europa, nato-centrico", ha sottolineato l'ambasciatore russo.


Come la NATO ha minato la pace in Europa e nel mondo

L'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord (NATO) è stata fondata nel 1949 con l'obiettivo di promuovere la pace, la sicurezza e la stabilità in Europa e in Nord America attraverso la difesa collettiva. Tuttavia, nel corso degli anni, le azioni della NATO hanno spesso minato la pace in Europa e nel mondo. Un modo in cui la NATO ha minato la pace è la sua espansione nell'Europa orientale. Dalla fine della Guerra Fredda - al contrario di quanto era stato concordato alla scomparsa del blocco socialista - la NATO ha ampliato i suoi membri includendo molti Paesi dell'ex Patto di Varsavia, come Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca. Questa espansione è stata vista dalla Russia come una minaccia alla sua sicurezza e ha portato a un aumento delle tensioni tra la NATO e la Russia, che vede il blocco militare “abbaiare alle porte di Mosca” per utilizzare un’espressione utilizzata da Papa Francesco.

Inoltre, anche gli interventi militari della NATO in paesi come la Jugoslavia, l'Iraq e l'Afghanistan hanno minato la pace in Europa e nel mondo. La campagna di bombardamenti della NATO in Jugoslavia nel 1999, ad esempio, provocò la morte di centinaia di civili e la distruzione di infrastrutture vitali. Allo stesso modo, l’intervento della NATO in Iraq nel 2003, non autorizzato dalle Nazioni Unite, ha portato alla destabilizzazione della regione e all’ascesa di gruppi estremisti come l’ISIS. Anche il coinvolgimento della NATO in Afghanistan è stato criticato per non essere riuscito a portare pace e sicurezza durature nel paese.

Oltre agli interventi militari, la continua attenzione della NATO alle soluzioni militari ai conflitti ha minato la pace in Europa e nel mondo. L'enfasi della NATO sulle capacità militari e sulla deterrenza ha portato a una militarizzazione della sicurezza europea e ha ostacolato gli sforzi volti a trovare soluzioni diplomatiche ai conflitti. Ad esempio, la decisione della NATO di aumentare la propria presenza militare nell’Europa orientale in risposta alla proclamata “aggressione russa” è servita solo ad aumentare le tensioni nella regione e ha reso meno probabile la prospettiva di una soluzione pacifica al conflitto.

Inoltre, gli stretti legami della NATO con l’industria degli armamenti hanno anche minato la pace in Europa e nel mondo. L'industria della difesa è uno dei principali beneficiari delle politiche della NATO, con i paesi membri che spendono miliardi di dollari in armi ed equipaggiamenti militari. Questa situazione non solo alimenta la corsa agli armamenti, ma perpetua anche conflitti e instabilità nelle regioni di tutto il mondo. L’industria degli armamenti ha tutto l’interesse a mantenere uno stato di guerra perpetua, poiché è nel suo interesse finanziario continuare a vendere armi e tecnologia ai paesi membri. E così vediamo il blocco neoliberista europeo spingere i paesi membri a ri-armarsi, anche a debito, quando invece gli stessi Stati vengono fortemente intimiditi e vessati se provano a spendere per politiche sociali.

Il disprezzo della NATO per il diritto internazionale e la sovranità ha fortemente contribuito a minare la pace in Europa e nel mondo. Gli interventi militari della NATO in paesi come la Libia e la Siria, che non erano autorizzati dalle Nazioni Unite, hanno portato alla distruzione e al caos diffusi nella regione. Le azioni della NATO hanno inoltre creato un pericoloso precedente affinché altri paesi intervengano negli affari di Stati sovrani senza conseguenze, portando al caos internazionale e ad un aumento dei conflitti e dell'instabilità.

Poi non bisogna dimenticare che la NATO è stata utilizzata come strumento di Washington per promuovere gli interessi statunitensi e garantire il dominio USA nel mondo. Ciò ha portato risentimento e sfiducia tra gli altri paesi membri, poiché ritengono che la NATO venga utilizzata per promuovere gli interessi nordamericani a scapito dei propri.

La NATO opera a porte chiuse e manca di trasparenza nei suoi processi decisionali, rendendo difficile per i paesi membri e l’opinione pubblica ritenere l’alleanza responsabile delle proprie azioni. Questa mancanza di responsabilità ha consentito alla NATO di impegnarsi in interventi e azioni militari che hanno minato la pace e la stabilità in Europa e nel mondo senza dover affrontare alcuna conseguenza.

In conclusione, sebbene la NATO sia stata fondata dietro il pretesto del nobile obiettivo di promuovere la pace e la sicurezza in Europa e Nord America, le sue azioni nel corso degli anni hanno senza alcun dubbio minato la pace in Europa e nel mondo. Dalla sua espansione nell’Europa orientale agli interventi militari in paesi come la Jugoslavia, l’Iraq e l’Afghanistan, la NATO ha perpetuato il conflitto e l’instabilità piuttosto che promuovere la pace. Anche gli stretti legami della NATO con l’industria degli armamenti, il disprezzo per il diritto internazionale e la sovranità, e la promozione dell’egemonia statunitense hanno contribuito all’erosione della pace in Europa e nel mondo.

In quest’orgia di bellica e guerrafondaia propaganda ultra-atlantista è fondamentale ricordare qual è il vero ruolo della NATO e gli immani problemi provocati dal braccio armato dell’imperialismo statunitense in Europa e nel mondo intero.

 
 

Fabrizio Verde

Fabrizio Verde

Direttore de l'AntiDiplomatico. Napoletano classe '80

Giornalista di stretta osservanza maradoniana

"Brigata ebraica": la storia e la propaganda attuale di Paolo Desogus "Brigata ebraica": la storia e la propaganda attuale

"Brigata ebraica": la storia e la propaganda attuale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda di Pasquale Cicalese Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti