Conflitto in Ucraina e l'eredità (dimenticata) di Berlusconi

9102
Conflitto in Ucraina e l'eredità (dimenticata) di Berlusconi

 

di Antonio Di Siena

 

Oggi quelli del centrodestra italiano ricordano con commozione Silvio Berlusconi a un anno dalla morte. E lo faranno, ovviamente, condendone la commemorazione con una tonnellata di ipocrisia. A reti unificate celebrandone le figure di politico e imprenditore, ricordando tutto di lui. Certamente i pregi, e magari anche qualche difetto. Tutto tranne una delle sue ultime dichiarazioni pubbliche, quando disse che da presidente del Consiglio non sarebbe mai andato a parlare con Zelensky “perché stiamo assistendo alla devastazione del suo Paese e alla strage dei suoi soldati e dei suoi civili. Sarebbe bastato che cessasse di attaccare le due repubbliche autonome del Donbass e questo non sarebbe accaduto”.

Parole scomode, pesanti come macigni che gettano nell’imbarazzo più completo l’intero governo - specialmente forzisti ed ex missini che a Berlusconi devono politicamente tutto - e che quindi, date le circostanze, è meglio confinare nel dimenticatoio. E allora tocca a me tirarle fuori, nonostante non sia mai stato un estimatore del cavaliere. Non tanto per trasformarlo in ciò che non è stato, d’altronde “l’amico” Gheddafi lo bombardò proprio il suo governo. Ma perché c’è cameriere e cameriere, e c’è amico e amico. Una distinzione che Berlusconi comprendeva benissimo.

I suoi successori evidentemente molto meno. 

E finisce che il declino delle classi dirigenti di un paese ormai inesorabilmente condannato al ruolo di provincia americana è talmente ingravescente che si finisce per rimpiangere addirittura Berlusconi.

Un po’ come i nani della Seconda Repubblica che fanno sembrare gigante pure il peggior bandito della Prima.

Perché possiamo dire tutto ma, se proprio mi devo far andar bene un governo di destra, dovendo scegliere tra Meloni e Berlusconi non esito un istante e scelgo il secondo. Soprattutto se in ballo c’è la terza guerra mondiale.

Antonio Di Siena

Antonio Di Siena

Direttore editoriale della LAD edizioni. Avvocato, blogger e autore di "Memorandum. Una moderna tragedia greca" 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Come la post-verità diventa post-realtà di Giuseppe Masala Come la post-verità diventa post-realtà

Come la post-verità diventa post-realtà

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti