Consigliere Trump: l’Ucraina non recupererà i territori controllati dalla Russia
In un'intervista rilasciata ad ABC News, ieri, Mike Waltz il futuro consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti nominato dal neoletto Presidente Donald Trump, ha ribadito che il nuovo inquilino della Casa Bianca ha ammesso che non è un’ipotesi realistica restituire la Crimea all'Ucraina, confermando, invece, la necessità di porre fine al conflitto ucraino.
Waltz ha ricordato, parlando di eventuale cessate il fuoco in Ucraina, che "tutti sanno che [il conflitto ucraino] deve finire in una maniera diplomatica. Semplicemente non penso che sia realistico dire che espelleremo tutti i russi da ogni centimetro del suolo ucraino, compresa la Crimea. Il presidente Trump ha riconosciuto quella realtà. E penso che sia stato un grande passo avanti il ??fatto che il mondo intero riconosce quella realtà."
Secondo il consigliere è necessario "stabilizzare la situazione sul campo di battaglia", avvertendo che l'Ucraina dovrebbe abbassare l'età di reclutamento per coprire la carenza di soldati al fronte. "Se gli ucraini hanno chiesto al mondo intero di scommettere tutto sulla democrazia, abbiamo bisogno che anche loro scommettano tutto sulla democrazia ", ??ha precisato.
Per Waltz resta il fatto che si deve evitare l’espansione del conflitto che potrebbe travolgere il mondo intero.
Il deputato ha annunciato che si sta preparando un incontro tra Trump e il presidente della Russia, Vladimir Putin, anche se ha sottolineato che il quadro esatto dell'incontro non è stato ancora definito. "Ci stiamo ancora lavorando. Ma mi aspetto una chiamata almeno nei prossimi giorni e settimane", ha spiegato. "Dal punto di vista del presidente Trump, non è possibile raggiungere un accordo se non si hanno rapporti o dialoghi con l'altra parte, e lo stabiliremo sicuramente nei prossimi mesi", ha concluso.