Cooperazione strategica: esercitazioni navali congiunte di Cina e Russia

681
Cooperazione strategica: esercitazioni navali congiunte di Cina e Russia

Le esercitazioni militari congiunte tra Cina e Russia hanno raggiunto una nuova fase, come annunciato dal Ministero della Difesa russo. Le operazioni - segnala il quotidiano Global Times - che si svolgono nel Mar del Giappone, evidenziano il crescente livello di cooperazione in materia di sicurezza tra i due paesi. I due gruppi navali stanno svolgendo esercitazioni di tiro dal vivo, manovre marittime e operazioni aeree, dimostrando la solidità della loro alleanza.

Il programma delle esercitazioni, intitolato "Bèi bù / Vzaimodeistvie – 2024", è stato inaugurato a Vladivostok, con una cerimonia che ha simbolicamente unito le forze navali cinesi e russe. Dopo l'apertura ufficiale, le navi hanno lasciato il porto per dirigersi verso le acque aperte del Mar del Giappone, dove saranno svolte attività pratiche, tra cui esercitazioni di difesa aerea e anti-missile, manovre congiunte e addestramenti per la difesa in scenari reali.

Un comandante cinese ha sottolineato che le esercitazioni hanno sviluppato un meccanismo collaudato con procedure standardizzate, avvicinandosi sempre più a situazioni di combattimento reale. I gruppi navali cinesi, che includono i cacciatorpediniere "Xining" e "Wuxi", e i russi, con le loro navi principali, stanno dimostrando la loro capacità operativa attraverso un ampio ventaglio di esercizi militari.

Questi esercizi non rappresentano solo una dimostrazione di potere militare, ma segnalano un profondo impegno nella cooperazione strategica tra Cina e Russia, in particolare in un contesto internazionale complesso. Gli esperti osservano che tali interazioni militari sono un indicativo della volontà di entrambe le nazioni di stabilire una presenza più robusta nelle acque dell'Asia-Pacifica e di affrontare minacce comuni.

Inoltre, le forze di guardia costiera di entrambi i paesi hanno recentemente svolto esercitazioni congiunte e pattugliamenti nel Pacifico settentrionale, sottolineando la sinergia tra i settori militare e di law enforcement. Questo approccio integrato è visto come un passo fondamentale per il mantenimento dell'ordine marittimo internazionale e la promozione della governance degli oceani.

Mentre le navi cinesi e russe navigano nel Mar del Giappone, l'attenzione globale è puntata su queste manovre militari, che non solo rafforzano le relazioni bilaterali, ma hanno anche implicazioni geopolitiche significative. La crescente collaborazione in ambito militare tra due potenze permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è un segnale chiaro di intenti strategici condivisi, suscettibile di influenzare gli equilibri di potere nella regione e oltre.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle) di Giuseppe Masala L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Trump e la bolla di Bruxelles di Paolo Desogus Trump e la bolla di Bruxelles

Trump e la bolla di Bruxelles

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa di Marinella Mondaini Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Democrack di Giuseppe Giannini Democrack

Democrack

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia... di Michelangelo Severgnini Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

C'è grande confusione di Michele Blanco C'è grande confusione

C'è grande confusione

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti