Cosa pensa Elly Schlein degli scioperi in Francia e Germania?

10674
Cosa pensa Elly Schlein degli scioperi in Francia e Germania?

Cosa pensa Elly Schlein degli scioperi e delle contestazioni che attraversano l'Europa per la difesa dei salari e della previdenza sociale? "Diamole il tempo", ho pensato qualche settimana fa, "è appena arrivata". È passato un mese dalla sua elezione a segretaria del PD, ma niente: Elly Schlein dei milioni di lavoratori e studenti scesi in piazza non pensa niente.

Nel primo post che ho scritto il giorno dopo l'elezione di Elly Schlein, ho sostenuto che ci sarebbe stato uno scarto con il passato, se la nuova segreteria si fosse posta l'obiettivo di reintrodurre il conflitto sociale. Quello che da tanto tempo infatti manca a sinistra non è solo il mitico programma, ma è soprattutto la costituzione di una forza reale e ancorata alle istanze sociali in grado di porsi dentro il rapporto di forza tra capitale e lavoro. Qualsiasi programma politico assume infatti sostanza reale solo se sa stare in questo rapporto di forza, se nasce dalle istanze concrete, altrimenti è perlopiù enunciazione di principio o propaganda a basso costo, un po' come l'inutile intervento alla Camera in cui Elly Schlein ha chiesto l'introduzione del salario minimo.

Credo che sia fondamentale per qualsiasi forza che intenda collocarsi a sinistra ritornare al conflitto sociale, esattamente come sta accadendo in Gran Bretagna, in Francia e in Germania: un conflitto organizzato, trasversale, cioè non frammentato per singole categorie.

Mi sbaglierò, ma temo che dal PD non vedremo nulla di tutto questo. Una forza liberal-liberista come il PD non diventa di sinistra dall'oggi al domani, tanto più se alla testa dimora una segretaria culturalmente inconsistente che parla per frasi fatti e che fonda la propria credibilità sulla propria personale biografia e sul suo aspetto. 

Quello che comunque è interessante è che con le grandi contestazioni di Parigi, Londra e Berlino la neosegretaria Schlein rischia di apparire già vecchia, fuori dal tempo, provinciale, ovvero un rigurgito veltroniano e postideologico degli anni 2000.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

I metodi mafiosi e i servi sciocchi di Michele Blanco I metodi mafiosi e i servi sciocchi

I metodi mafiosi e i servi sciocchi

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti