Covid. L'allarme di Veronesi: "Rischiamo molti morti per cancro" per screening cancellati
Ecco un effetto drammatico della discutibile gestione sanitaria della pandemia da Covid-19. A rivelarlo, non un complottista, ma il figlio di Umberto Veronesi, Paolo, direttore della
Senologia chirurgica dell’Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Milano e professore associato in Chirurgia all’università del capoluogo lombardo.
“Mio padre - riporta La Repubblica - avrebbe sofferto dei tanti screening oncologici che sono stati cancellati” per effetto della pandemia e della pressione sugli ospedali.
Inoltre, Veronesi spiega che "certamente chi ha questa malattia deve essere maggiormente tutelato e mi auguro che, a differenza di quanto accaduto la scorsa primavera, non vengano chiuse le attività ordinarie per chi combatte con un cancro. E che si continui a fare la prevenzione, che è stata totalmente abbandonata. Sono numeri, quelli di Covid-19, impressionanti. Ma dobbiamo assolutamente fare in modo di non trovarci poi con migliaia di morti per tumori non diagnosticati o malattie cardiovascolari non curate. Questo è il rischio”.
“Mio papà avrebbe fatto di tutto per tenere aperti screening e prevenzione, per non chiudere nessuno di questi servizi. Speriamo che sia così, che non ci sia uno stop”, ha concluso.