CPI. Pechino accusa gli Usa di "doppio standard"
Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Lin Jian ha accusato gli Stati Uniti di "doppio standard" in quanto hanno espresso la loro contrarietà nei confronti della Corte penale internazionale, CPI, in merito al mandato di arresto contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, mentre manifestarono il loro sostegno alla Corte quando si trattò dello stesso provvedimento contro il presidente russo Vladimir Putin.
"La Cina si oppone sistematicamente ad alcuni paesi che utilizzano il diritto internazionale solo quando gli fa comodo... e adottano doppi standard", ha sottolineato Lin.
Mentre i leader internazionali chiedono giustizia e rispetto della sentenza, gli Stati Uniti sono intervenuti in difesa del loro alleato israeliano, ribadendo di “respingere categoricamente” la decisione della Corte penale internazionale contro Netanyahu e Gallant.
Lin ha sottolineato che “la Cina è sempre stata dalla parte dell’equità e della giustizia, così come dalla parte del diritto internazionale”.
Inoltre, ha esortato la Corte penale internazionale a rimanere obiettiva ed equa con l’emissione del mandato di arresto contro Netanyahu.
“La Cina spera che la Corte penale internazionale mantenga una posizione obiettiva ed equa (e) eserciti i suoi poteri in conformità con la legge”, ha ribadito.