Crisi dei riscaldamenti nella città natale di Zelenski
A Krivoi Rog, 600.000 abitanti circa, secondo le ultime stime nel 2022, centro industriale dell'Ucraina centrale, nota per essere la città natale del presidente ucraino Vladimir Zelenskyj, sono quasi 110.000 gli abitanti rimasti senza riscaldamento centralizzato.
Lo ha comunicato lo stesso Ministero per lo sviluppo delle comunità e dei territori del Paese slavo.
Le temperature sono sotto lo zero, l'interruzione dei riscaldamenti ha coinvolto 934 edifici residenziali, 11 centri medici, compreso l'ospedale municipale, 43 istituti scolastici e un centro di protezione sociale.
Ad aggravare la situazione la continua campagna di reclutamento militare di Zelenskyj, in quanto non c’è personale che si occupi dei servizi critici.
I media locali hanno ricordato che "a causa delle misure di mobilitazione, l'azienda manca di personale qualificato e anche gli appaltatori che partecipano alla campagna di riparazione hanno sofferto una carenza di personale", aggiungendo che gli incidenti sul lavoro vengono registrati quotidianamente.
Dalla guerra con la Russia si è registrata questa carenza di manodopera, in quanto Kiev è dovuta ricorrere alla mobilitazione generale, inviando sul campo di battaglia uomini di età compresa tra i 25 e i 60 anni causando in tal modo, nei i settori vitali, compresi i servizi essenziali, una carenza di lavoratori.