Da Israele ammettono incapacità di fronte a missili di precisione di Hezbollah

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Da Israele ammettono incapacità di fronte a missili di precisione di Hezbollah

 

Un quotidiano israeliano esprime preoccupazione per la potenza del movimento libanese Hezbollah e mette in guardia Israele sulle capacità missilistiche di questo gruppo.

Il quotidiano israeliano Maariv , in un articolo pubblicato ieri, ha consigliato all'esercito del regime israeliano di prepararsi allo scontro con il Movimento di resistenza islamica libanese (Hezbollah).

Secondo il media, in ogni caso, Israele si avvicina a un momento critico e dovrà decidere come affrontare uno dei suoi problemi principali nei prossimi anni, ovvero il progetto missilistico di precisione di Hezbollah.

A tal proposito, ha sottolineato che, secondo le valutazioni, il movimento libanese possiede decine di migliaia di questi ordigni e anche la capacità di svilupparli in termini di quantità e qualità, senza che l'esercito israeliano possa scoprire le piattaforme di questi proiettili.

Ha anche ricordato che la tecnologia è a disposizione di Hezbollah e questo lo aiuterà sempre più a sviluppare il proprio potenziale.

Tra l'altro, è stato menzionato l'ultimo scontro tra le forze israeliane e palestinesi nella Striscia di Gaza, dal 10 al 21 maggio, ed è stato ribadito che “questo scenario rischia di ripetersi, in caso di conflitto con Hezbollah, e che Israele non sarà mai in grado di far fronte al gran numero di missili di precisione, lanciati [dal movimento libanese] da più postazioni e piattaforme sotterranee” .

Dall'ultima guerra di Israele contro il Libano nel 2006, la capacità deterrente di Hezbollah è notevolmente aumentata, come  hanno ammesso le autorità israeliane .

Di fronte a uno scenario del genere, diversi funzionari del regime hanno espresso il loro timore per lo scoppio di una nuova guerra con il Libano e hanno chiesto al regime di Tel Aviv di porre fine all'escalation delle tensioni con Hezbollah e altri movimenti di Resistenza, poiché, in caso di guerra, città come Tel Aviv e Haifa, all'interno dei territori palestinesi occupati, potrebbero affrontare una grandinata di proiettili.

Sulla stessa linea, un rapporto preparato dall'esperto israeliano in affari militari Eli Bar-On, ha ricordtao che il "massiccio arsenale" di Hezbollah è composto da "170.000 tra razzi e missili", avvertendo che il movimento libanese "può lanciare fino a 4.000 missili al giorno". 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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