Dai draft al trionfo: il campionato dei Celtics

664
Dai draft al trionfo: il campionato dei Celtics

 

 

Che si sia fan oppure no, è impossibile ignorare l'impressionante viaggio intrapreso dai Boston Celtics per conquistare il loro 18° campionato NBA in questo 2024. Questo trionfo non è stato solo una testimonianza del talento della squadra, ma anche della loro resilienza, del processo decisionale strategico e della crescita degli ultimi anni.

Scelte intelligenti al draft, trade cruciali e superamento di perdite strazianti: il percorso verso la gloria dei Celtics è una storia di perseveranza ed eccellenza strategica.

Il progetto Ainge e l'ascesa delle stelle

L'ex manager dei Celtics Danny Ainge, noto per le sue astute trade (e per questo soprannominato "Trader Danny"), ha gettato le basi per il campionato 2024 con le sue scelte al draft.

Nel 2016, ha sfidato le aspettative selezionando Jaylen Brown (3° assoluto), il cui atletismo e difesa sono diventati cruciali. L'anno successivo, Ainge ha orchestrato una trade audace, rinunciando alla prima scelta per Jayson Tatum (3°) e altre risorse.

La crescita di Brown e Tatum come giocatori d'élite è stata la base del successo dei Celtics. Brown, due volte All-Star (2021, 2023), ha costantemente migliorato il tiro, la difesa e il gioco. L'ascesa di Tatum è stata ancora più ripida. Cinque volte All-Star (2020, 2021, 2022, 2023, 2024), la sua abilità nel segnare e la sua capacità di assumere il controllo dei giochi sono state determinanti.

Le selezioni First Team All-NBA nel 2022 e nel 2023 hanno consolidato il posto di Tatum tra i migliori del campionato. La strategia progettuale di Ainge e lo sviluppo di Brown e Tatum hanno alimentato la corsa al campionato dei Celtics.

I Celtics si rimodellano e inciampano nelle finali del 2022

Prendendo le redini come GM nel 2021, Brad Stevens ha rinnovato i Celtics. Ha riportato indietro il leader veterano Al Horford per esperienza e leadership e scambiato l'ancora difensiva Derrick White, soprannominato "The Block Mamba". La versatilità difensiva di White ha consolidato il campo, fornendo una spinta tanto necessaria.

La forte stagione dei Celtics è culminata in una corsa ai playoff, ma non è stata all'altezza delle finali del 2022 contro i Golden State Warriors. L'esperienza di Stephen Curry e Klay Thompson si è rivelata troppo per i giovani Celtics. Le finali hanno messo in luce il bisogno di solidità mentale e di un roster più incisivo.

Anche se la fine è stata deludente, questa sconfitta è diventata un punto di svolta. Le lezioni apprese con la resilienza hanno alimentato la determinazione a tornare più forti e conquistare il campionato nelle prossime stagioni.

Perdita straziante in Gara 7 delle finali della Eastern Conference 2023

Le finali della Eastern Conference del 2023 sono state una montagna russa di emozioni per i Boston Celtics e i loro tifosi. Di fronte ai Miami Heat, i Celtics si trovarono in uno scoraggiante deficit di 0-3.   Nonostante le schiaccianti probabilità, hanno mostrato una notevole resilienza e hanno combattuto per forzare una decisiva Gara 7.

Questo sforzo di rimonta ha evidenziato la tenacia e il rifiuto di arrendersi della squadra, raccogliendo le forti prestazioni di Brown, White e Marcus Smart.

Tuttavia, le sfide sono aumentate man mano che la serie progrediva. Nella critica Gara 7, Tatum ha subito un infortunio importante all'inizio del gioco, che ha ostacolato gravemente la sua capacità di contribuire efficacemente.

 

Manovre fuori stagione e dominio della stagione regolare

L'off-season 2023 è stato un periodo di trasformazione per i Celtics. Stevens, l'architetto del roster, ha preso diverse decisioni difficili, come scambiare l'amatissimo Marcus Smart per perseguire le aspirazioni del campionato.

Un'aggiunta chiave è stata quella di Kristaps Porzi??is, ma il gioiello della corona è stato Jrue Holiday, acquisito in una complessa trade che lo ha visto atterrare a Boston dopo un breve periodo a Portland. Il "Dame Stopper" ha solidificato il backcourt dei Celtics.

L'impatto è stato immediato. La stagione 2023-2024 ha visto i Celtics dominare la stagione regolare, finendo con un record di campionato di 64-18. Non è stato un semplice successo: è stata storia. Hanno polverizzato tutti i record, vantando il punteggio netto più alto della lega, a testimonianza della loro difesa asfissiante e del loro attacco potente.

La corsa ai playoff è stata impressionante, con vittorie su Heat, Cavaliers e Pacers. Tuttavia, gli infortuni agli avversari chiave hanno portato alcuni a minimizzare il loro successo, suggerendo un "percorso facile" per le finali.

Celtics contro tutti

Il viaggio dei Celtics verso il campionato non è stato privo di sfide. Nonostante vantassero il miglior record della NBA, molti analisti ed esperti non li hanno favoriti contro i Dallas Mavericks.

La narrazione girava intorno al potente duo di punteggio di Kyrie Irving e Luka Doncic, e molti credevano di poter sconfiggere Tatum e Brown dei Celtics.

Questa mancanza di fiducia si è riflessa in una statistica sconcertante: l'89% di analisti, esperti, media, siti di scommesse e persino casinò online ha dato per favoriti i Mavericks.

Ma la pressione era alta per Dallas, soprattutto con Porzingis di ritorno da un infortunio di 30 giorni. Ha dato una scintilla con alcune grandi giocate, ma il suo ritorno è stato di breve durata, con un nuovo infortunio in gara 3.

Il palcoscenico era pronto per una drammatica gara 5 a Boston. I Celtics, alimentati dalla folla di casa e determinati a mettere a tacere gli scettici, hanno offerto una performance dominante.

Tatum è esploso per 31 punti e 11 assist, mentre Brown, alla fine nominato MVP delle finali, è intervenuto con 21 punti. I Celtics hanno chiuso i Mavericks su entrambi i lati del campo, vincendo la partita 106-88 e conquistando il loro 18° campionato.

È stato un momento di pura celebrazione, a dimostrazione che i Celtics, con la loro forte difesa e il loro dinamico duo, erano una forza che nessuna squadra poteva sottovalutare.

Banner 18

La corsa al titolo dei Boston Celtics nel 2024 è stata il culmine di una lunga e strategica ricostruzione. Dopo aver scambiato Kevin Garnett e Paul Pierce per scelte di draft che sono diventate Tatum e Brown, i Celtics hanno abbracciato il ruolo di sfavoriti.

Hanno raggiunto le finali della Eastern Conference, anche con giocatori come Isaiah Thomas, Gordon Hayward e Irving che non sono riusciti a consegnare i campionati. Ma l'esperimento con le superstar non è stato una perdita totale. Ha permesso a Tatum e Brown di sviluppare il loro talento insieme a veterani come Horford (che alla fine ha ottenuto il suo primo anello in questo 2024).

Questa dedizione al miglioramento, unita alle straordinarie abilità di Tatum e Brown, si è rivelata la formula vincente. Gli scettici che hanno dubitato di loro durante i playoff sono stati messi a tacere, mentre i Celtics, costruiti su solide fondamenta e un duo dinamico, hanno recuperato il loro posto in cima all'NBA.

 

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Come la post-verità diventa post-realtà di Giuseppe Masala Come la post-verità diventa post-realtà

Come la post-verità diventa post-realtà

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti