Dal 7 ottobre, Israele ha ucciso 500 operatori sanitari nella Striscia di Gaza
Il Ministero della Sanità di Gaza ha confermato, ieri, la morte di 500 operatori sanitari e 138 infermieri a causa dei bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre.
Ha inoltre ribadito alla comunità internazionale la richiesta di protezione per le équipe mediche e le istituzioni sanitarie di Gaza, e una maggiore pressione su Israele affinché apra i valichi di frontiera e consenta la consegna di aiuti medici in tutta la Striscia.
Dall'inizio dell'aggressione, il numero totale dei palestinesi uccisi da Israele è salito a 35.034, mentre i feriti sono stimati in 78.755. In entrambi i casi, la maggioranza sono bambini e donne, ha precisato il ministero.
L'aviazione israeliana ha commesso otto massacri nelle ultime 24 ore contro le famiglie di Gaza, provocando 63 morti e 114 feriti.
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