Darsi fuoco nel Draghistan

5076
Darsi fuoco nel Draghistan

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

OPPURE

 

Dal 2 gennaio la nostra pagina Facebook subisce un immotivato e grottesco blocco da "fact checker" appartenenti a testate giornalistiche a noi concorrenti. Aiutateci ad aggirare la loro censura e iscrivetevi al Canale Telegram de l'AntiDiplomatico

 

È morto l'uomo che a Rende, in provincia di Cosenza, si era dato fuoco davanti ad una caserma dei carabinieri.

Si chiamava Francesco Chiarello e di lui sappiamo che era docente incaricato in Lombardia, rientrato in Calabria per un breve periodo di ferie.

Tutto il resto, la motivazione articolata del suo gesto, ci interessa meno.

Si è ipotizzato di tutto, soprattutto perché nessun TG e nessun media padronale ha dato la notizia di un gesto così drammatico. Noi abbiamo rispettato, quando vi abbiamo dato notizia del tragico gesto, la richiesta della sua famiglia di non fare speculazioni.

Solo oggi danno notizia della sua morte.

La censura mediatica ha alimentato ancora di più il dilagare di ipotesi, notizie e smentite sui social.

L'ipotesi più cavalcata sul web ha riguardato lo stato vaccinale del docente, seguita da confuse voci sul fatto che fosse vittima dell'usura.

Quello che mi stupisce è che, di fronte alla totale cancellazione, in due tragici anni, dei diritti costituzionali e della solidarietà umana, del vivere comunitario, della socialità e della cura fisica e psichica, si vada a ricercare la specifica ragione individuale di un gesto così estremo.

Il disagio è sociale. Non è individuale.

Il contesto è politico. Non è personale.

Solo nel giro di una settimana in Italia tre persone hanno deciso di appiccare il fuoco al proprio corpo.

Il 31 gennaio il professore Francesco Chiarello di Rende (provincia di Cosenza) di 33 anni si è dato fuoco davanti alla caserma dei Carabinieri ed è morto oggi, 16 febbraio, dopo una lunga agonia, al Cardarelli di Napoli.

Il 5 febbraio a Oderzo (provincia di Treviso) un esercente pakistano di 38 anni ha tentato il gesto estremo dopo una doppia multa comminata per essere stato ripetutamente trovato sul luogo di lavoro (un negozio di kebab) sprovvisto di Green pass. Secondo le dichiarazioni raccolte da Fanpage.it, i Carabinieri del Comando Provinciale di Treviso avevano appena controllato il locale e inflitto la seconda sanzione. L'uomo, sotto i loro occhi, ha guadagnato l'uscita portando con sé una bottiglietta di liquido infiammabile e un accendino. Si è dato fuoco poco lontano dall'attività commerciale.Le sue condizioni, a quanto si sa al momento, sono gravissime.

L’8 febbraio, in Sicilia, un uomo di 35 anni si è appiccato fuoco a Caprileone. È morto nel reparto di Rianimazione dell'ospedale “Fogliani” di Milazzo dove era stato ricoverato: si chiamava Roberto Parasiliti Provenza, 35 anni, di Rocca di Caprileone, si è cosparso con del liquido infiammabile, nella sua abitazione di via Pugliatti dove viveva con la madre. 

Nell’articolo in cui vi davamo notizia del tragico gesto di Chiarello vi invitavamo ad un esperimento sociologico che ora potete fare non con una ma con 3 esseri umani: se 3 persone si fossero date fuoco in Russia o in Cina o in Venezuela: Come sarebbe stata la notizia secondo voi? Quale sarebbe stato il tono usato dai giornali Fiat e dai tg nazionali? Quale sarebbe il posto che la notizia avrebbe occupato nel loro palinsesto? Quanta speculazione sarebbe stata fatta sulla protesta montante contro il "regime di Putin", “il regime di Xi” o “il regime di Maduro”?

E poi concludevamo l’esperimento con questo invito alla riflessione che vi poniamo anche oggi: “Che cosa accadrebbe in un paese normale ai ministri responsabili di un sistema che porta un ragazzo, docente, di 33 anni a questo gesto estremo? Mentre ci pensate il signor Speranza, un nome a caso, continua a rimandare impunemente il giorno delle sue dimissioni…”

 

Dal 2 gennaio la nostra pagina Facebook subisce un immotivato e grottesco blocco da "fact checker" appartenenti a testate giornalistiche a noi concorrenti. Aiutateci ad aggirare la loro censura e iscrivetevi al Canale Telegram de l'AntiDiplomatico

Agata Iacono

Agata Iacono

Sociologa e antropologa

ELEZIONI USA - SPECIALE REPORTAGE DI LORETTA NAPOLEONI  di Loretta Napoleoni ELEZIONI USA - SPECIALE REPORTAGE DI LORETTA NAPOLEONI

ELEZIONI USA - SPECIALE REPORTAGE DI LORETTA NAPOLEONI

Trump o Harris, quello che cambierebbe per l'Europa? di Giuseppe Masala Trump o Harris, quello che cambierebbe per l'Europa?

Trump o Harris, quello che cambierebbe per l'Europa?

Quelli che "e' la democrazia più grande al mondo" di Paolo Desogus Quelli che "e' la democrazia più grande al mondo"

Quelli che "e' la democrazia più grande al mondo"

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Alluvione di Valencia, i media e il cambiamento climatico di Francesco Santoianni Alluvione di Valencia, i media e il cambiamento climatico

Alluvione di Valencia, i media e il cambiamento climatico

The Donald-Harris: due facce della stessa medaglia di Giuseppe Giannini The Donald-Harris: due facce della stessa medaglia

The Donald-Harris: due facce della stessa medaglia

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA di Gilberto Trombetta UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Sull’orlo dell’abisso  - Il ruolo della Francia di Paolo Pioppi Sull’orlo dell’abisso  - Il ruolo della Francia

Sull’orlo dell’abisso - Il ruolo della Francia

Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche di Giorgio Cremaschi Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche

Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti