Dazi, mercati e geopolitica: le conseguenze della nuova politica commerciale USA

1660
Dazi, mercati e geopolitica: le conseguenze della nuova politica commerciale USA


L'annuncio del presidente USA, Donald Trump, sull'introduzione di ampie misure tariffarie ha scatenato un terremoto nell'economia globale. A partire da sabato, gli Stati Uniti imporranno un dazio base del 10% su tutte le importazioni, con tariffe specifiche molto più alte per 60 paesi con forti surplus commerciali nei confronti di Washington. Tra i più colpiti troviamo Vietnam (46%), Cina (34%), Taiwan (32%), India (27%), Corea del Sud (25%), Giappone (24%) e Unione Europea (20%). L'obiettivo dichiarato di Trump è quello di riequilibrare il deficit commerciale nordamericano, che a gennaio 2025 ha raggiunto un record di 131,4 miliardi di dollari.

Tuttavia, la mossa ha già avuto pesanti ripercussioni sui mercati: i futures del Dow Jones sono crollati di oltre 1.100 punti, mentre l'S&P 500 ha perso quasi il 4%. Il settore tecnologico è tra i più colpiti, con Apple che ha registrato un calo del 6% a causa delle elevate tariffe imposte sulla Cina, paese chiave nella sua catena di produzione. Le reazioni internazionali non si sono fatte attendere. L’Unione Europea ha definito i dazi "un duro colpo" per l'economia mondiale, mentre la Cina ha promesso "contromisure energiche".

Nel frattempo, il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, ha avvertito che eventuali rappresaglie potrebbero innescare un’ulteriore escalation della guerra commerciale. Molti analisti ritengono che le politiche tariffarie di Trump possano spingere l’economia statunitense in recessione. Secondo l'economista Carl Weinberg, il PIL USA potrebbe subire una contrazione del 10% nel secondo trimestre del 2025.

Altri esperti sottolineano il rischio di un effetto domino globale, con una riduzione della domanda e un aumento dell’incertezza economica. Trump ha celebrato la sua decisione con un post sui social: "L'operazione è riuscita! Il paziente è sopravvissuto e si sta riprendendo. Sarà più forte, più grande, migliore e più resiliente che mai!". Resta da vedere se la strategia porterà i risultati sperati o se, al contrario, segnerà l'inizio di una crisi globale.

*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Ventotene e dintorni di Alessandro Mariani Ventotene e dintorni

Ventotene e dintorni

Il Poker delle monete è allo “stallo messicano" di Giuseppe Masala Il Poker delle monete è allo “stallo messicano"

Il Poker delle monete è allo “stallo messicano"

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa di Geraldina Colotti L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest? di Francesco Santoianni Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

La nuova Bucha di Zelensky di Marinella Mondaini La nuova Bucha di Zelensky

La nuova Bucha di Zelensky

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza di Giuseppe Giannini La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

Il 25 aprile non è più nostro di Michelangelo Severgnini Il 25 aprile non è più nostro

Il 25 aprile non è più nostro

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

L'inutile alleanza di Michele Blanco L'inutile alleanza

L'inutile alleanza

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti