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"Disgraziato il popolo che ha bisogno di simulacri"
Disgraziato il popolo che ha bisogno di simulacri per difendere le proprie idee di giustizia.
La lotta al simulacro diviene condizione necessaria per recuperare il desiderio di giustizia.
E maledetti coloro che amano più il simulacro che l’esigenza di giustizia.
Il simulacro serve a dare un’illusione di lotta per la giustizia, cattura l’attenzione, è generato dai media che producono simulacri, che se ne nutrono e li distruggono, perché nell’ordine del simulacro lo show deve andare avanti ed esiste solo ciò che fa spettacolo.
Simulacro sono gli stivali in parlamento. Un modo per esorcizzare il fango reale, un modo per pulirlo, renderlo innocuo. Quel fango serviva a lavare le nostre coscienze sporche.
Serve a immunizzare, non a cambiare.
Il reale è altrove, è un punto cieco, è il silenzio, la, dove tutto è fango, vergogna e disperazione, senza rappresentazione.
Ancora una volta bisogna strappare i fiori della catena, non perché gli uomini portino la catena senza più i fiori, ma perché gettino la catena e colgano il fiore vero.