Donbass, 5 miliziani trucidati. "Gli hanno sparato in testa con fucili di precisione"
5 miliziani del Donbass sono stati uccisi a sangue freddo dai sabotatori ucraini.
E' successo nella repubblica di Lugansk, al posto di osservazione della milizia popolare.
Adesso altri 4 bambini del Donbass sono rimasti orfani. Il comunicato del Ministero degli esteri della repubblica sottolinea l'atrocità del delitto: "ai difensori del Donbass hanno sparato in testa con armi speciali, una delle quali era un fucile da precisione snaiper o da cecchino, di produzione straniera."
Una delle compagnie militari americane ha fornito partite di fucili da precisione al ministero degli esteri dell'Ucraina complete di proiettili e dispositivi per la visione notturna. Inoltre gli specialisti militari statunitensi dal 13 aprile preparano i cecchini per le Forze Armate ucraine.
Il capo della repubblica di Lugansk, Pasecnik ha dichiarato che il brutale delitto è stato deciso ai più alti vertici. Infatti, dopo la visita di Zelenkij al Donbass sul fronte, si è avuto un inasprimento dei bombardamenti.
L'Ambasciata americana a Kiev scrive: "La Russia diffonde la menzogna che le teste calde a Kiev vogliono il confronto nel Donbass. Gli Stati Uniti approvano il comportamento contenuto e la moderazione dell'Ucraina di fronte all'aggressione della Russia che dura da tanti anni".
Tutti i vostri crimini e delitti verranno contati e ricordati.
Niente e nessuno sarà dimenticato.
Di Maio, continua ad andare a sostenere e consolare i terroristi criminali ucraini e a deporre cinicamente corone di fiori per i "caduti del Donbass", senza dire la verità! Vergogna!