Donbass, esercito ucraino intensifica i bombardamenti nel complice silenzio dell'UE
L'esercito ucraino dall'alba di stamattina ha intensificato il fuoco sulle due repubbliche del Donbass su tutta la linea di demarcazione.
Lo comunicano le milizie popolari di Lugansk e Donezk, che hanno cominciato a rispondere ai bombardamenti degli ucraini.
Kiev in poche ore ha colpito 10 centri abitati, oltre 200 proiettili.
Il fuoco dei mortai, grosso calibro, ha colpito anche Gorlovka. Il rumore dei bombardamenti si sente bene persino nel centro di Donezk.
L'altro ieri è stato ucciso da un cecchino un miliziano della rep. di Donezk. Stamattina è stato messo in rete un video che mostra il movimento della colonna dei camion carichi di veicoli armati del Reparto speciale della Protezione civile dai dintorni di Mariupol, cittadina sotto Kiev.
Gli armamenti da USA, Inghilterra, e altri paesi europei "aiutano" molto il governo di Kiev a fargli rispettare gli Accordi di Minsk!
I "garanti" della pace sono anche Francia e Germania. Lo vediamo. E invece danno la colpa di tutto questo alla Russia. Una situazione intollerabile.
Tace complice la UE, vergogna!
Nel frattempo, la nostra stampa-spazzatura scrive: "Nonostante gli annunci di ritiro da parte di Mosca e le aperture al negoziato degli ucraini, la tensione continua a salire sulla linea di contatto nel Donbass.". Le aperture al negoziato?? Eccovi l'esempio più miserabile di disinformazione.