Donetsk: il grande lockdown

5863
Donetsk: il grande lockdown

 

di Sara Reginella - Donetsk, 5 settembre 2022


Tornando a Donetsk, ieri sera le strade erano deserte.

Lo sapete che durante la notte, ricevo random messaggi dal governo ucraino che avvertono dei bombardamenti?

"Take shelter immediately".

E dove ce ne dovremmo andare a ripararci immediatamente, se qui i colpi sono continui?

L'ironia è che i messaggi li ricevo solo di notte, di giorno, nonostante il fuoco sia continuo, nessuno mi contatta. Vista la loro assurdità, li ho sempre ignorati.

E avete idea del perché nei conflitti muoiano così tanti bambini? Perché i più piccoli non ce la fanno a stare a casa. Qui i videogiochi non han fatto gli stessi danni che in Occidente e i più piccoli, nonostante la paura, chiedono di giocare, vogliono uscire e mentre volano sull'altalena, il vento, a volte, lì porta via per sempre.

Gorlovka è una città apparentemente disabitata, ma dietro i vetri rotti delle finestre si intuisce la vita. 

Ho incontrato solo alcuni bambini e adolescenti che giocavano a pallone in un parco.

In città come Donetsk e Gorlovka, le persone chiedono l'intervento di difesa dell'esercito russo.

Potete non credermi, ma questo è ciò che si aspetta la gente in Dnr.

Dunque, immaginate la guerra come un grande lockdown, dove la vita è affidata al fato e tutto diventa complicato: trovare l'acqua, avere disponibilità elettrica, chiamare un taxi all'alba, comprare un biglietto se non si è sul posto, percorrere rapido una strada, ma c'è la fila al posto di blocco, fino al fatto di risvegliarsi il giorno dopo.

Fomentare il conflitto e schierarsi con odio non servirà a nulla, se non a portarlo fino alle nostre case.

Al di là del prendere le parti, cerchiamo di capire perché si è arrivati a tanto e ripartiamo dal dialogo, è l'unica strada. Altrimenti ci aspetterà un inverno terribile. E non credete a chi vi chiede sacrifici. Noi dobbiamo costruire un dialogo, fare emergere i meccanismi che hanno portato a questo, capire cosa accade da anni in città come Donetsk e Gorlovka. 

Noi non dobbiamo sacrificarci per gli interessi di chi otto anni fa ha dilaniato un paese dai palchi di Maidan. 

Ho visto e parlato a sufficienza con le persone, presto scriverò un articolo che riassuma la situazione complessiva, anche nei territori al di fuori della Dnr e della Lnr.

Ho bisogno di un attimo di tempo, di solito scrivo la sera cotta dal sonno o mentre sono nei mezzi, come adesso.

Intanto, pensate che quello che accade qui non differisce molto da quanto accaduto durante la Seconda Guerra Mondiale.

Prima di attaccarmi e ritenere che io stia mettendo, aspettate di leggere il mio articolo riassuntivo, così anche io riprendo fiato.

Grazie infine a chi mi sostiene. Viaggiare da sola è una scelta, è la dimensione ideale per capire la realtà, ma in situazioni simili a volte è complicato e la vostra vicinanza fa piacere, ve ne sono grata.

Sara Reginella

Sara Reginella

Sara Reginella, psicologa e psicoterapeuta, autrice e documentarista, è testimone del conflitto ucraino dalle sue origini, avendo partecipato a quattro spedizioni nell'arco di otto anni. Dal 2015 è stata attiva in campo documentaristico. È autrice del saggio "Le guerre che ti vendono" (Edizioni Dedalo), oltre che dei reportage narrativi "Il fronte degli invisibili" e "Donbass. La guerra fantasma nel cuore d'Europa" (Exorma Edizioni).

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi "I nuovi mostri" - Virginia Raggi

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi

Come una Ursula qualunque... Come una Ursula qualunque...

Come una Ursula qualunque...

La (vera) genesi del conflitto in Ucraina (VIDEO) di Loretta Napoleoni La (vera) genesi del conflitto in Ucraina (VIDEO)

La (vera) genesi del conflitto in Ucraina (VIDEO)

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Note a pie di pagina su Atreju di Alessandro Mariani Note a pie di pagina su Atreju

Note a pie di pagina su Atreju

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

Dal commercio al check-in... una storia già vista di Antonio Di Siena Dal commercio al check-in... una storia già vista

Dal commercio al check-in... una storia già vista

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Paradossi della società italiana di Michele Blanco Paradossi della società italiana

Paradossi della società italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

ELSA MELONI FORNERO di Giorgio Cremaschi ELSA MELONI FORNERO

ELSA MELONI FORNERO

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti