Dopo il golpetto, Trump si arrende: "E' la fine"

Dopo il golpetto, Trump si arrende: "E' la fine"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Dopo il golpetto di ieri in stile Guaidò e il lascia passare del vicepresidente Pence, a Trump non restavano che due opzioni: la rimozione coatta dalla Casa Bianca con rischio carcere o la resa. Donald Trump ha appena scelto per la seconda via con questa dichiarazione diffusa dalla Cnn e rilanciata da tutte le agenzie del mondo.

"Ho sempre detto che avremmo continuato la nostra battaglia per garantire che venissero conteggiati solo i voti legali. Anche se questo rappresenta la fine del più grande primo mandato nella storia presidenziale, è solo l'inizio della nostra lotta per rendere l'America di nuovo grande".

La dichiarazione di Trump segue quella del suo vice-presidente Pence, su cui il presidente uscente deve aver fatto affidamento per aver scelto di tirare la corda fino all'ultimo secondo. "L'annuncio riguardante il risultato del voto da parte del presidente del Senato deve essere considerato sufficiente come proclamazione del presidente e della vicepresidente degli Stati Uniti, con mandato a partire dal 20 gennaio 2021", ha dichiarato Pence.

Di fronte alle immagini di fine impero offerte dagli Stati Uniti nella giornata di ieri, con il presidente uscente che grida ancora ai brogli  e uomini mascherati che prendono possesso delle sedi del potere, c'è chi in Italia che ha il coraggio ancora di esaltare "la democrazia" del paese. Tra tutti vince per distacco Nicola Zingaretti, segretario del Pd, che ha il coraggio di esaltarne "la verità e la democrazia":

"Il Congresso Usa ha proclamato Joe Biden presidente degli Stati Uniti d'America e Kamala Harris vicepresidente. Dopo gli attacchi di ieri vince la democrazia sulla cultura dell'odio. Vince la verita' sulle bugie. Vince la fiducia sulla paura".

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti