Dumping salariale: ora i "cinesi" siamo noi

2321
Dumping salariale: ora i "cinesi" siamo noi

 

Forse non ci siamo capiti. Su Repubblica di ieri c'è la notizia di un raddoppio del taglio del cuneo contributivo dallo 0.86 all'1.80. Misura buona da luglio a dicembre. Si pensa ad un taglio strutturale nella legge di bilancio a favore di lavoratori e imprese ma è tutto da definire. Il giornalista dichiara che se così fosse sarebbe una misura di "competitività" (per le imprese, ovviamente, e sul piano estero) del Paese.
 
Venerdì c'è stato un attacco alle banche italiane e allo spread.
 
Se continuasse a noi farebbe male, ma anche ai paesi dell'eurozona, per effetto di rinculo finanziario.
 
Quel che in Italia non si vuole capire è che la competitività, grazie a deflazione salariale e investimenti quasi nulli, si sta dimostrando da alcuni anni già efficace, lo si vede dalle performances della produzione industriale italiana in questi primi 4 mesi, che ha sovraperformato i tedeschi, i francesi e gli spagnoli.
 
Quel che si chiede alla classe dirigente italiana, e che non capisce, è quello di riallineare parzialmente i salari italiani alla media dell'eurozona, visto che c'è dumping salariale. Ma non lo capiscono. Si accusavano per decenni i cinesi di questo, ora i "cinesi" siamo noi. I soldi li devono cacciare gli industriali, pensano loro, non lo Stato, visto che c'è una massa finanziaria di 2500 miliardi di euro provenienti in questo decennio dai profitti industriali e commerciali, che non si riversa nell'economia, e prende il volo estero. Questo modello, che si seguita a portarlo avanti, come scrissi nel 2016 (riportato nel libro), ha fatto il suo tempo. C'è un'emigrazione giovanile di talenti che fa spavento e questi chiedono soldi allo Stato. Ma come si fa?

Sempre ieri, per finire, titolo in prima pagina su Il sole 24 Ore: "Trasporti al collasso, merci bloccate - Infrastrutture ferme, autisti introvabili, ferrovie saturate il sistema è travolto. Congelate le importazioni di materie prime e componenti, export in tilt". Ora capite un tasso di investimento bassissimo negli ultimi 30 anni cosa porta? Con il mercantilismo e il protezionismo fiscale in questi decenni si è puntato più a puntellare le imprese esportatrici, favorendo anche, con una legislazione del lavoro infame, la deflazione salariale.

Nel mentre le infrastrutture marcivano, al sud non se ne costruivano, i porti non erano collegati, la ferrovia alta velocità finiva a Salerno, l'area ionica manco considerata. In questi ultimi due anni, parola del segretario della Uil Bombardiero, lo Stato ha dato 170 miliardi alle imprese. Non si potevano spenderli per le infrastrutture? Marx diceva che la prima cosa fondamentale della produzione capitalistica è la velocità di circolazione, ai fini della valorizzazione, delle merci. Ora ci troviamo con un sistema in tilt, come in Usa.

Complimenti.
 
 
 
 
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Loretta Napoleoni - Il MAGA di Trump è esportabile in Europa? di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Il MAGA di Trump è esportabile in Europa?

Loretta Napoleoni - Il MAGA di Trump è esportabile in Europa?

Cina: impegno per costruire un mondo giusto e un pianeta sostenibile   Una finestra aperta Cina: impegno per costruire un mondo giusto e un pianeta sostenibile

Cina: impegno per costruire un mondo giusto e un pianeta sostenibile

Elon Musk e ABC: perché sarebbe una buona notizia di Francesco Erspamer  Elon Musk e ABC: perché sarebbe una buona notizia

Elon Musk e ABC: perché sarebbe una buona notizia

Le elezioni Usa, il trumpismo e il bivio finale dell'Europa di Paolo Desogus Le elezioni Usa, il trumpismo e il bivio finale dell'Europa

Le elezioni Usa, il trumpismo e il bivio finale dell'Europa

Maduro contro venti e maree di Geraldina Colotti Maduro contro venti e maree

Maduro contro venti e maree

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Putin si è messo ad uccidere anche i cuochi? di Francesco Santoianni Putin si è messo ad uccidere anche i cuochi?

Putin si è messo ad uccidere anche i cuochi?

I Nativi Americani hanno davvero votato per Trump? di Raffaella Milandri I Nativi Americani hanno davvero votato per Trump?

I Nativi Americani hanno davvero votato per Trump?

Magistratura ed esecutivi. Diritto interno e sovranazionale di Giuseppe Giannini Magistratura ed esecutivi. Diritto interno e sovranazionale

Magistratura ed esecutivi. Diritto interno e sovranazionale

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno di Antonio Di Siena Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE di Gilberto Trombetta 9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE

9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

 Perché Trump ha vinto? di Michele Blanco  Perché Trump ha vinto?

Perché Trump ha vinto?

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti