Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

A proposito delle elezioni in Francia.

“Sull’onda della crisi, il primo ministro Pierre Pflimlin – fresco di fiducia anche grazie ai voti del Partito Comunista Francese che lo sostenne pur di salvare governo e Costituzione vigente – si dimise. E l’Assemblea nazionale a Parigi, ormai allo sbando, invocò il salvatore della patria. Il generale De Gaulle entrò solennemente e da padrone in Parlamento, luogo da lui inizialmente non molto apprezzato. Il suo primo provvedimento fu proprio la modifica del sistema elettorale che da proporzionale divenne a doppio turno. La Costituzione, invece, verrà modificata vari mesi dopo, d’altronde non c’era urgenza: il grosso del lavoro era già stato fatto. Doppio turno, infatti, significa massacrare le cosiddette ali estreme. Il PCF, ad esempio, che al tempo godeva del sostegno di un quarto dell’elettorato, con il nuovo sistema si ritrovò costretto a sostenere il candidato socialista quando si doveva procedere alla votazione più significativa, quella del secondo turno. Inevitabilmente, dopo varie tornate, l’elettore fu indotto a votare direttamente il candidato socialista e quindi il PCF andò via via declinando. E questa è la gran trovata dell’elezione a doppio turno, un caso da manuale.”

[Luciano Canfora, Dizionario politico minimo]

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

In Bolivia, tornano i carri armati di Geraldina Colotti In Bolivia, tornano i carri armati

In Bolivia, tornano i carri armati

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Anche in Kenya l’imperialismo non è che una tigre di carta di Leonardo Sinigaglia Anche in Kenya l’imperialismo non è che una tigre di carta

Anche in Kenya l’imperialismo non è che una tigre di carta

I Brics sfidano il dollaro – Con Armando Savini di Giacomo Gabellini I Brics sfidano il dollaro – Con Armando Savini

I Brics sfidano il dollaro – Con Armando Savini

Le sanzioni alla Borsa di Mosca e il futuro dei Brics di Marinella Mondaini Le sanzioni alla Borsa di Mosca e il futuro dei Brics

Le sanzioni alla Borsa di Mosca e il futuro dei Brics

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Autonomia differenziata: perché Mattarella non interviene? di Alberto Fazolo Autonomia differenziata: perché Mattarella non interviene?

Autonomia differenziata: perché Mattarella non interviene?

Public enemy di Giuseppe Giannini Public enemy

Public enemy

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin di Antonio Di Siena Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

"L'Urlo" adesso è davvero vostro di Michelangelo Severgnini "L'Urlo" adesso è davvero vostro

"L'Urlo" adesso è davvero vostro

Il prossimo, vero, primo ministro francese di Giuseppe Masala Il prossimo, vero, primo ministro francese

Il prossimo, vero, primo ministro francese

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

ELEZIONI IN FRANCIA, PICCOLE RIFLESSIONI di Michele Blanco ELEZIONI IN FRANCIA, PICCOLE RIFLESSIONI

ELEZIONI IN FRANCIA, PICCOLE RIFLESSIONI

Il fattore Malvinas Il fattore Malvinas

Il fattore Malvinas

Il Moribondo contro il Nascente Il Moribondo contro il Nascente

Il Moribondo contro il Nascente

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti