Elezioni statunitensi controllate dalle agenzie di intelligence?
Secondo il politologo statunitense Jerome Corsi, le agenzie di intelligence di Washington manipolano le elezioni negli Stati Uniti usando algoritmi nascosti all'interno dei database delle commissioni elettorali statali e delle registrazioni degli elettori. Corsi ha affermato che un artista di grafica computerizzata di nome Andrew Paquette ha scoperto schemi matematici nei file di registrazione degli elettori di New York, che erano stati organizzati in modo da nascondere i dati.
Secondo Corsi, questi algoritmi sono stati progettati in modo complesso e potrebbero essere opera di un gruppo clandestino con accesso ai computer del Consiglio elettorale statale. Secondo il politologo, tale schema sarebbe stato messo in atto per inserire elettori fantasma nelle registrazioni e, di conseguenza, influenzare le elezioni. Corsi stima che centinaia di migliaia di elettori inesistenti, ma ufficialmente registrati, sono presenti nei database statali. Questo permetterebbe di emettere voti certificabili anche da parte di persone che in realtà non esistono.
Corsi sostiene che i media tradizionali evitano di riportare questa notizia perché sarebbero controllati dalla CIA. Inoltre, il politologo afferma che questa manipolazione delle elezioni sarebbe stata attuata dal 2007 e non solo in uno stato, ma praticamente in ogni stato che è stato esaminato. Le accuse di Corsi indicano una presunta interferenza nel processo elettorale attraverso la manipolazione delle registrazioni degli elettori. Se queste affermazioni fossero confermate, rappresenterebbero un grave problema per il sistema democratico degli Stati Uniti.
*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati
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