Emergenza Coronavirus. I 10 principi per risollevare il paese
Purtroppo in Italia deve sempre scapparci il morto per capire le cose. Nonostante questo spero vivamente che questa emergenza coronavirus serva agli italiani quantomeno a comprendere alcuni principi necessari a risollevare il Paese.
1 - che la globalizzazione non è necessariamente positiva e se non governata a dovere dagli Stati nazionali può essere non soltanto dannosa ma addirittura letale per la sopravvivenza di una comunità.
2 - che le frontiere, i controlli, le precauzioni sono strumenti di tutela e non una roba da fascisti.
3 - che i diritti pubblici e collettivi devono venire prima di quelli individuali dei singoli.
4 - che la salute pubblica non può e non deve mai rispondere a logiche di economicità e profitto.
5 - che la ricerca scientifica, la sanità, la salute pubblica, la gestione di ospedali, cure, vaccini e tutto il resto, devono essere di esclusiva gestione dello Stato perché solo esso (a differenza del privato) può garantire una tutela universale e non legata al profitto.
6 - che solamente uno Stato sovrano, che dispone delle proprie politiche economiche, può tutelare efficacemente la salute pubblica.
7 - che i vincoli europei e di bilancio che ci impediscono di costruire nuovi ospedali, ristrutturare quelli vecchi e fatiscenti, gestire adeguatamente il sistema sanitario nazionale, sono incompatibili con l’interesse generale e la salute pubblica.
8 - che il liberismo e chiunque subordini la sanità a logiche di mercato è vostro nemico e nemico dei vostri figli.
9 - che una classe politica che affronta una potenziale emergenza nazionale parlando di cultura e antirazzismo non è soltanto inadeguata, ma è addirittura pericolosa per la sicurezza nazionale.
10 - che nonostante tutto questo, chiunque si rifiuti ancora di comprendere il discorso fatto fino a qui non meriterebbe la quarantena. Ma direttamente la Siberia.
Antonio Di Siena