Enel e la "regionalizzazione" della rete
2570
di Alessandro Volpi
Enel ha venduto proprie reti alla multiutility lombarda A2a per circa 1,2 miliardi di euro.
Si tratta di una operazione che solleva molti dubbi. L'impressione è quella di un duplice effetto; da un lato si assiste ad una ulteriore finanziarizzazione sub specie americana di asset strategici che vengono acquisiti da una società dove quasi il 40% degli investitori istituzionali è fatto da fondi e realtà Usa.
Dall'altro lato però compare un elemento ancora più particolare costituito dalla "regionalizzazione" degli asset del paese: una sorta di autonomia differenziata che si manifesta già nel settore delle reti.
Enel era nata nel 1962, con il IV governo Fanfani, per combattere i monopoli privati nel settore fondamentale dell'energia. E' stata poi trasformata in profondità nel 1992 e privatizzata dal 1999; oggi è in mani pubbliche soltanto per circa il 23%.
Ora con la cessione di asset lombardi ad A2a prende corpo la regionalizzazione di un settore strategico che contribuisce a frammentare ulteriormente il paese e ad accelerare i divari territoriali.
Si tratta di una operazione che solleva molti dubbi. L'impressione è quella di un duplice effetto; da un lato si assiste ad una ulteriore finanziarizzazione sub specie americana di asset strategici che vengono acquisiti da una società dove quasi il 40% degli investitori istituzionali è fatto da fondi e realtà Usa.
Dall'altro lato però compare un elemento ancora più particolare costituito dalla "regionalizzazione" degli asset del paese: una sorta di autonomia differenziata che si manifesta già nel settore delle reti.
Enel era nata nel 1962, con il IV governo Fanfani, per combattere i monopoli privati nel settore fondamentale dell'energia. E' stata poi trasformata in profondità nel 1992 e privatizzata dal 1999; oggi è in mani pubbliche soltanto per circa il 23%.
Ora con la cessione di asset lombardi ad A2a prende corpo la regionalizzazione di un settore strategico che contribuisce a frammentare ulteriormente il paese e ad accelerare i divari territoriali.