Escludere la Russia da Swift. Il suicidio finale dell'Italia

10852
Escludere la Russia da Swift. Il suicidio finale dell'Italia

 

Di Pino Cabras 

 

Escludere la Russia da SWIFT, il sistema bancario delle comunicazioni finanziarie internazionali, sarebbe più dannoso per noi che per la Russia. Come ribadito anche dal Ministro Franco equivarrebbe a bloccare i pagamenti di gas e petrolio delle nostre aziende e per l’Italia e gli italiani sarebbe un disastro in termini di maggiori costi. 

Senza contare che il sistema bancario italiano è il più esposto verso la Russia, circa 25 miliardi che in tal caso potrebbero essere a rischio.

La prospettiva certa, se si decide di regalare all’Europa un simile trauma, è un drastico ridimensionamento del tenore di vita di centinaia di milioni di persone, la chiusura di tante imprese, un impoverimento generale delle classi medie, un reset economico che in nome di una lotta a un’aggressione militare viene guidato da paesi che in anni recenti sono stati aggressori non pentiti di paesi che hanno invaso e distrutto.

Sanzioni del genere non hanno senso, soprattutto perché a pagarne le conseguenze saranno soprattutto i cittadini europei. 

La storia ci ha insegnato che il sistema delle sanzioni non ha mai funzionato neanche in passato e finisce con l’inasprire ancor più i rapporti e avvelenare i pozzi

Per fermare il conflitto si deve trovare un terreno di dialogo. Il muro contro muro non potrà che portare al disastro e sarebbe una tragedia per tutti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

La Geoeconomia di Prevost di Giuseppe Masala La Geoeconomia di Prevost

La Geoeconomia di Prevost

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti