Financial Times: "E' allarme in Usa e Europa per lo scetticismo di medici e infermieri sul vaccino anti-Covid"

16361
Financial Times: "E' allarme in Usa e Europa per lo scetticismo di medici e infermieri sul vaccino anti-Covid"

E' allarme in Europa e negli Stati Uniti per il gran numero di operatori sanitari che non è disposto a ricevere il vaccino contro il coronavirus. A scriverlo con un lungo editoriale è oggi il Financial Times che cita un sondaggio pubblicato a metà dicembre in Germania - dove la metà degli infermieri e un quarto dei medici si dichiaravano non disposti ad iniettarsi il vaccino - e uno in Francia dove oltre il 76% del personale delle case di cure ha espresso lo stesso giudizio.

In Austria, prosegue il FT che cita l'emittente pubblica del paese, solo la metà del personale delle strutture di assistenza nella regione del Vorarlberg ha dichiarato di essere disponibile a essere vaccinato. Negli Stati Uniti, un sondaggio pubblicato il mese scorso dal think-tank sulla salute della Kaiser Family Foundation ha rilevato come il 29% degli operatori sanitari statunitensi si sarebbero opposti al vaccino. "Le prime settimane di introduzione negli Stati Uniti del vaccino indicano che il personale delle case di cura è particolarmente riluttante a essere vaccinato", scrive il quotidiano inglese che ricorda anche la dichiarazione di Mike DeWine, il governatore dell'Ohio, che si è definito "turbato" dal numero relativamente basso di lavoratori delle case di cura che assumono il vaccino - nel suo stao circa il 60% del personale della casa di cura che ha rifiutato l'iniezione.

Alla domanda sull'esitazione del vaccino tra gli operatori sanitari mercoledì, il ministro della salute tedesco Jens Spahn ha ricordato come del resto anche i vaccini antinfluenzali regolari tra i medici sono "purtroppo molto, molto al di sotto della media".

Janssens, segretario generale della Società tedesca per la terapia intensiva interna e la medicina d'urgenza, ha deciso di condurre un'indagine dopo essere rimasto scioccato nel sentire diversi infermieri esprimere preoccupazioni sulla nuova tecnologia mRNA. Tra le 2.305 intervistate, molte temevano effetti collaterali a lungo termine, mentre il personale infermieristico femminile ha espresso preoccupazione per la propria capacità di riproduzione. 

Markus Söder, governatore della Baviera, ha affermato martedì che è necessaria una campagna pubblica "per raccogliere sostegno, non solo per ulteriori vaccini, ma anche per la disponibilità ad accettare questo vaccino. Questo sarà oggetto di un intenso dibattito".

Gli ultimi sondaggi sull'obbligatorietà del vaccino sono chiari. In primavera, prosegue il FT, il 79% degli intervistati al sondaggio dell'Università tedesca di Erfurt era disposto a farsi vaccinare, mentre a settembre quel numero era sceso al 56%. Il mese scorso, un sondaggio YouGov ha suggerito che il 32% dei tedeschi era immediatamente disponibile, mentre un altro 33% voleva aspettare la fine del primo ciclo di vaccinazione.

In Francia, dove il presidente Macron è stato duramente criticato per la lentezza con cui la campagna di vaccinazione è iniziata, solo il 40% dei francesi intervistati da Ipsos la scorsa settimana ha dichiarato di volersi vaccinare. Un numero in forte calo rispetto il 54% di ottobre ed il 59% di agosto.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Questo mondo ingiusto di Michele Blanco Questo mondo ingiusto

Questo mondo ingiusto

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti