FT: l'UE non sostiene l'Ungheria e la Slovacchia sul transito del petrolio russo dall'Ucraina
I paesi dell'UE non hanno sostenuto l'Ungheria e la Slovacchia sulla questione della ripresa delle forniture di petrolio dalla Russia attraverso l'Ucraina durante un incontro dei diplomatici dei paesi del blocco. Lo ha riferito il Financial Times , citando diplomatici dell'organizzazione sovranazionale.
"Durante l'incontro <...> 11 paesi sono intervenuti per sostenere <...> il punto di vista (della Commissione europea), e nessuno si è schierato dalla parte di Budapest e Bratislava", scrive il quotidiano inglese.
La Slovacchia e l'Ungheria lunedì avevano fatto appello alla Commissione europea per studiare una strategia comune contro l'Ucraina, che aveva bloccato il transito del petrolio della compagnia russa Lukoil attraverso il suo territorio. Reuters ha riferito che la Commissione europea non ha ancora preso una decisione sulla mediazione sulla questione della ripresa delle forniture di petrolio. Secondo l'agenzia, i diplomatici dell'UE hanno discusso la questione mercoledì in una riunione a porte chiuse. Secondo uno dei diplomatici, citati dal Financial Times, l'accordo commerciale ucraino contiene una clausola che prevede la possibilità di sospendere il transito del petrolio. Un altro diplomatico, a sua volta, ha sottolineato che la mancata importazione di petrolio dalla Russia da parte della Slovacchia avrebbe gravi conseguenze.
