Gaza, come il nostro continente ha perso ogni principio di umanità
1380
di Paolo Desogus*
Su Gaza la politica è totalmente sorda. Ad eccezione dei 5stelle e di Avs il resto dell’arco costituzionale finge di non vedere i crimini israeliani. Nel Pd, è vero, sono cresciute le voci critiche, ma di fatto la posizione del partito di Elly Schlein coincide con quella dei suoi esponenti più fanatici, come ad esempio Pina Picierno, di cui il Fatto quotidiano ha rivelato gli incontri con le lobby di estrema destra pro Israele.
Nel frattempo a Gaza si sta consumando la più grande tragedia del secolo. E non c’è Hamas che tenga. Nulla giustifica quello che sta accadendo.
Il genocidio in atto mette a nudo le ipocrisie dell’Occidente, la sua inconsistenza morale, la sua vigliaccheria. Mostra quanto quella dei “valori europei” sia solo retorica, solo chiacchiera. La Germania, tanto per dirne una, continua a fornire armi a Israele facendo affari enormi. È questo il motivo per cui, nonostante il mandato di cattura internazionale, Merz ha invitato Netanyahu a Berlino.
Nel nostro continente si è perso ogni principio di umanità. La stessa coscienza che attingeva dall’esperienza dell’Olocausto nazista l’imperativo morale del “mai più” si è dissolta. Proprio per questo lascia davvero basiti dover ancora imbattersi in stupidi discorsi su quanto sia antisemita o meno criticare Israele. Ogni volta che, come a Gaza, si decide che la vita di un gruppo etnico è giuridicamente inferiore, ogni volta che si tace sulla pulizia etnica in corso si compie un atto razzista e il razzismo è il primo ingrediente dell’antisemitismo. Non si può dunque essere contro l’antisemitismo e indifferenti verso il genocidio palestinese.
*Post Facebook del 12 aprile 2025