Gaza. Il messaggio dell'Ambasciatrice Basile al Presidente Mattarella
Pubblichiamo la trascrizione del messaggio che l'Ambasciatrice Elena Basile ha rivolto al Presidente Mattarella
“No Presidente, io non desisto. Mi rivolgo ancora una volta a lei, perché? Perché non riesco a dimenticare i bambini di Gaza e non solo quelli che muoiono ogni 5 minuti, ogni 10 minuti, ma soprattutto quelli che sopravvivono e agonizzano sotto le macerie, oppure sui pavimenti di ospedali fatiscenti. Presidente, lei è il Presidente della Repubblica eletto dal Parlamento per tutelare i valori della Costituzione.
L'Italia è un paese fondatore dell'Europa, 60 milioni di abitanti. Lei non può essere irrilevante. Da solo o con i suoi alleati più sensibili europei, chieda il cessate il fuoco perché la tregua non basta, non possiamo aiutare Hamas, non vogliamo solo che si seppelliscano i morti, ma un cessate il fuoco duraturo e il riconoscimento da parte dell'Europa, con un gesto simbolico e altamente politico, lo Stato di Palestina.
E se questo governo criminale di Netanyahu non desiste dai crimini di guerra, dai crimini contro il diritto umanitario internazionale e una guerra genocida, allora bisogna utilizzare le sanzioni. Presidente coraggio, lei ha avuto tutto, dalla carriera politica. [...]
La prego Presidente, per noi che siamo irrilevanti. Per noi che siamo scesi in piazza - in tutte le piazze dell'Occidente - il dolore degli innocenti, il loro grido di dolore ci ha raggiunto Presidente, la prego, se non vuole essere complice di questi crimini, abbia il coraggio dica una parola, chieda al cessate il fuoco, altrimenti resterà imputato al Tribunale della storia.”
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