Gli attacchi israeliani in Libano hanno ucciso 700 persone

1044
Gli attacchi israeliani in Libano hanno ucciso 700 persone

 

Le richieste provenienti da diversi Paesi per una tregua in Libano sono sistematicamente ignorate da Israele che continua la campagna di bombardamenti che ha causato, finora, da lunedì scorso, la morte di più di 700 persone.

Da Washington sostengono che la tregua proposta ieri ad Israele insieme ad altri Paesi, era stata “coordinata” con Tel Aviv.

Che Israele non avesse alcuna intenzione di attuare un cessate il fuoco si è visto nella giornata di ieri, lanciando 115 attacchi aerei che hanno ucciso 60 persone in diverse parti del Libano meridionale e orientale e nel quartiere meridionale di Beirut.

"Oggi (ieri per chi legge NDR) sono stati registrati circa 115 attacchi in diverse zone del Libano, provocando 60 martiri e 81 feriti", ha riferito il coordinatore del piano di emergenza del governo e ministro dell'Ambiente libanese, Nasser Yassin.

Ha inoltre precisato che negli ultimi due giorni sono fuggiti in Siria circa 15.600 siriani, già sfollati a loro volta, e più di 16.000 libanesi.   

Hezbollah risponde colpo su colpo

Nonostante lo scontro impari per strutture e forze militari, il Movimento di Resistenza libanese continua a rispondere agli attacchi di Israele

Haifa, infatti, la terza città israeliana, nonché importante centro economico, è stata attaccata, questa mattina, con missili lanciati dal Libano.

Secondo i media locali, dopo gli attacchi missilistici effettuati dal Movimento di resistenza libanese, Hezbollah, si sono sentite decine di forti esplosioni ad Haifa e nei suoi sobborghi.

Secondo fonti d'informazione israeliane, un totale di 10 razzi lanciati dal Libano hanno colpito Haifa, situata nel nord dei territori palestinesi occupati.

Su Telegram, Hezbollah ha confermato di aver lanciato missili Fadi-1 contro la città israeliana di Kiryat Ata, al confine con Haifa.

Sirene di allarme sono state attivate dentro e intorno al porto occupato di Haifa.

_______________________________________________________________________________________



GAZZELLA ONLUS HA BISOGNO DEL SUPPORTO DI TUTTI

l'AntiDiplomatico è in prima linea nel sostenere attivamente tutti i progetti di Gazzella Onlus a Gaza

Acquistando "Il racconto di Suaad" - prigioniera palestinese - (Edizioni Q in collaborazione con LAD edizioni) sosterrete i prossimi progetti di "Gazzella" per la popolazione di Gaza:

https://www.ladedizioni.it/prodotto/2091/

È necessario il contributo di tutti. Grazie

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Come la post-verità diventa post-realtà di Giuseppe Masala Come la post-verità diventa post-realtà

Come la post-verità diventa post-realtà

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti