Green Pass, NaturaSì paga i tamponi al personale non vaccinato

6048
Green Pass, NaturaSì paga i tamponi al personale non vaccinato

In tempi di oltranzismo, fanatismo e oltranzismo da Covid dove pare che su questioni come i vaccini e i lasciapassare sanitari non si possa nemmeno discutere pena l’essere bollati come pericolosi negazionisti fuori di mente, l’azienda specializzata in prodotti biologici NaturaSì decide di andare in direzione opposta e pagherà i tamponi per tutti i dipendenti non vaccinati. 

Una scelta presa per evitare discriminazioni tra i 1650 dipendenti del colosso del biologico. 

La decisione è stata comunicata ai dipendenti attraverso una missiva firmata dal presidente di EcoNaturaSì, Fabio Brescianin. 

“Stiamo tutti vivendo una situazione difficile, per molti versi paradossale, innescatasi con la comparsa del virus -  si legge nella lettera - Per questo l’azienda si farà carico del costo dei tamponi del suo personale non vaccinato”.

NaturaSì sottolinea che la disposizione è stata presa “nel rispetto della libertà di ognuno e per evitare discriminazioni nell’ambito del lavoro”, in modo da “permettere a tutti di svolgere regolarmente i propri compiti in azienda”. Per chi sceglie “con coscienza e responsabilità” di non vaccinarsi, NaturaSì contribuirà “al costo dei tamponi richiesti dalla legge (fino al termine dello stato di emergenza fissato al 31/12)”.

Una scelta che vuole anche disinnescare il “meccanismo di lotta e di divisione tra le persone che questa situazione sta innescando”.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle) di Giuseppe Masala L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Trump e la bolla di Bruxelles di Paolo Desogus Trump e la bolla di Bruxelles

Trump e la bolla di Bruxelles

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa di Marinella Mondaini Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Democrack di Giuseppe Giannini Democrack

Democrack

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia... di Michelangelo Severgnini Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

C'è grande confusione di Michele Blanco C'è grande confusione

C'è grande confusione

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti