Guerra in Ucraina. “Un errore ignorare i piani di pace della Cina e del Pontefice”

Guerra in Ucraina. “Un errore ignorare i piani di pace della Cina e del Pontefice”

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!



RICEVIAMO E CON ESTREMO PIACERE PUBBLICHIAMO QUESTO IMPORTANTE COMUNICATO


--------------------

E’ stato presentato questa mattina a Roma l’appello “Fermare la guerra, imporre la pace”.

Come scritto nell’appello firmato da decine di esponenti del mondo scientifico, accademico, cattolico e antimilitarista, si è rivelato un inaccettabile errore ignorare i piani di pace avanzati sul conflitto in Ucraina da parte di due soggetti ufficiali come il Pontefice e il governo cinese.

“Cessare il fuoco e avviare i negoziati è l’unico modo per fermare la guerra e l’escalation bellica in Europa” ha sostenuto Sergio Cararo, direttore del giornale online Contropiano. “I negoziati, tra l’altro, si sono rivelati decisivi per disinnescare due lunghi conflitti come quello nello Yemen e quello in Siria. E’ la dimostrazione che “negoziare tra nemici” è possibile”.

Per Salvatore Izzo, presidente dell’associazione “Padre Virginio Rotondi, per un giornalismo di pace” e docente della Sapienza “produrre armi è un peccato mortale. Questa è la posizione della Chiesa che, per un eccesso di realismo, non viene enfatizzata, rinuncia ad un forte richiamo morale, allude ad una soluzione diplomatica che al momento sembra non funzionare”.

Ma le forze che si battono contro la guerra in corso in questi giorni sembrano aver ripreso vitalità. Secondo Fabio Marcelli, copresidente del CRED “Intendiamo ridare la parola al popolo italiano che è nella sua maggioranza è contro la guerra ed agire con iniziative a tutto campo, incluso quello del referendum contro l’invio di armi in Ucraina. C’è bisogno di convergenza”.

Il docente della Sapienza, Luciano Vasapollo ha sottolineato come “siamo ancora all’inizio e lavoriamo per la massima apertura a tutte le iniziative che mettono al centro l’immediato cessate il fuoco e la lotta contro l’industria degli armamenti. Su questo è il momento dell’esercizio della sovranità popolare, indipendentemente da quanto ha deciso il Parlamento”.

La giurista Michela Arricale, copresidente del CRED, sottolinea come “sia necessario approcciare la pace da un punto di vista realista e meno ideologico da quanto viene imposto dalla Nato, dunque più aderente alle condizioni materiali il conflitto in Ucraina si è sviluppato. Il cessate il fuoco è la precondizione per discutere di pace, in questo possiamo parlare di un “realismo socialista”.

I firmatari dell’appello “Fermare la guerra, imporre la pace” hanno annunciato una interlocuzione con le altre iniziative in campo per la pace e un incontro/confronto pubblico entro il mese di maggio discutere convergenze e iniziative comuni.

"Brigata ebraica": la storia e la propaganda attuale di Paolo Desogus "Brigata ebraica": la storia e la propaganda attuale

"Brigata ebraica": la storia e la propaganda attuale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda di Pasquale Cicalese Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti