Hervè, il "migrante divenuto schiavo”
di Michelangelo Severgnini
Si è tenuta la seconda diretta con l’Africa all’interno della ciclo “Verso Una storia antidiplomatica”, 3 appuntamenti con l’Africa il 15, 22, 29 gennaio, in vista dell’uscita del nuovo documentario di Michelangelo Severgnini prodotto dall’AntiDiplomatico, che sarà disponibile sui nostri canali nelle prossime settimane.
Ospiti della serata sono stati Maria Giovanni Lai del’Associazione Sandalia che ha raccontato l’attività svolta in Senegal a sostegno delle associazioni locali di africani che lottano contro l’immigrazione irregolare.
In seguito ci ha raggiunti in collegamento dia Abidjan (Costa d0Avorio) l’attivista Hervé N’dri Kouakou, migrante di ritorno, scrittore, autore del libro "Migrante divenuto schiavo”.
Hervé ha raccontato la sua storia, caduto nelle maglie della tratta di esseri umani e venduto come schiavo in Kuwait.
Ci ha poi raccontato poi le ultime vicende della storia di Sylla /leggi qui la sua storia: https://www.lantidiplomatico.
Infine Hervé ci ha parlato del libro auto-biografico appena uscito, “Migrante divenuto schiavo - come Drogba mi ha salvato” da cui prendiamo queste righe conclusive:
<<A voi, giovani della Costa d'Avorio e dell'Africa, rivolgo questo appello: "Sognate un mondo migliore dove siete. Lottate per migliorare le condizioni di vita nel vostro Paese. Giovani della Costa d'Avorio e dell'Africa, non fatevi prendere dal miraggio del denaro e della vita facile. In voi, giovani della Costa d'Avorio e dell'Africa, risiede la ricchezza delle nostre nazioni>>.