Hezbollah ha lanciato oltre 200 razzi verso Israele dopo l'uccisione di un suo comandante
Il movimento di resistenza libanese Hezbollah ha lanciato oltre 200 razzi e almeno 20 droni contro basi militari nel nord di Israele, questa mattina, come rappresaglia per l’assassinio del comandante dell'unità Aziz, Mohammed Naame Nasser, avvenuto il giorno prima.
BREAKING: Israeli media reports over 100 rockets launched from Lebanon targeting military sites in Israeli-occupied territories in the last few minutes. pic.twitter.com/5VXqwS5mlp
— Quds News Network (@QudsNen) July 4, 2024
BREAKING: An unprecedented barrage of drones and rockets from southern Lebanon strikes Israeli-occupied Golan and Galilee. Sirens sounded non-stop for 40 minutes. pic.twitter.com/RSkur98hmP
— Quds News Network (@QudsNen) July 4, 2024
"In risposta all'attacco e all'assassinio compiuti dal nemico nell'area di Al-Hosh nella città di Tiro, abbiamo bombardato giovedì... con più di 200 missili di vario tipo, il quartier generale della 91a Divisione di recente creazione situato nella caserma di Ayelet, il quartier generale della 7a Brigata corazzata situato nella caserma di Katsaviya, il quartier generale del Battaglione corazzato della 7a Brigata situato nella caserma di Gamla e il quartier generale della 210a Divisione [nelle alture del Golan siriane occupate]", ha precisato la resistenza libanese in una dichiarazione.
Il violento attacco ha provocato diversi incendi nei territori occupati del nord e costretto i coloni rimasti nella regione a rifugiarsi nei rifugi antiaerei.