HONG KONG E USA: LA CROCIATA NON SI FERMA
La politica asiatica della nuova amministrazione repubblicana a guida Trump potrebbe esserci più chiara in base all'atteggiamento nei confronti di Taiwan e Hong Kong.
Se nei confronti di quella che viene definita "provincia ribelle" si possono leggere diverse dichiarazioni di collaboratori di Trump che chiedono di rafforzare il rapporto militare per garantirne l'indipendenza da Pechino e dare, al contempo, un segnale circa l'impegno Usa nel sostegno agli alleati dell'area, per la regione autonoma della Cina popolare è stato presentato un progetto di legge specifico.
A firma dei senatori repubblicani Rubio e Cotton, l'Hong Kong Human Rights and Democracy Act prevede il congelamento dei beni delle persone e dei funzionari che sono coinvolti in atti di repressione. Per i due firmatari gli Stati Uniti devono svolgere il ruolo di "guida mondiale" nel garantire l'autonomia e la libertà di Hong Kong; inoltre le aspirazioni democratiche della popolazione devono rappresentare un "interesse vitale" degli Stati Uniti e una "priorità" della politica estera.
Diego Angelo Bertozzi