I messaggi della Bundesbank all'Italia
di Giuseppe Masala
Intervistona di Herr Weidmann su Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung (che è la versione domenicale del Frankfurter Allgemeine Zeitung) da far studiare in tutte le lande italiche per i prossimi 100 anni (così siamo certi che gli passa l'idea di fare un'unione monetaria con i tedeschi e oltretutto asimmetrica): parla di tutto, macroeconomia, debito, ruolo dello stato in economia, sentenza di Karlsruhe e varie ed eventuali. C'è tutta l'interpretazione tedesca della macroeconomia e della politica monetaria.
Ovviamente le ultime due domande riguardano l'Italia, perchè vuoi o non vuoi sono ossessionati da noi, non pensano che a noi, vorrebbero vedere morti noi. E niente, è psichiatrica la cosa. Comunque dice che per gli stati con forte debito pubblico (e forte ricchezza privata) potrebbero essere necessarie "misure fiscali straordinarie". Nella mia interpretaziione leggi, patrimoniali, haircut (ovviamente sul debito interno, figuriamoci), la riduzione in schiavitù e la traduzione in speciali campi di lavoro degli italiani al di sotto dei 30 anni (arbeit macht frei). Insomma vogliono la trasformazione del "vincolo esterno" in "vinculo esterno" [con apostrofo da posizionare a loro piacere].
Poi certo a richiesta di chiarimenti del giornalista se stesse parlando dell'Italia ha detto che non si riferiva a nessun paese in particolare. Peccato abbia tracciato il nostro identikit. Ve lo fanno passare loro l'europeismo. Sereni.