I MiG-31BM della Russia a caccia di nemici sugli Urali
Dieci caccia MiG-31BM e circa 200 membri del personale sono coinvolti in esercitazioni di volo tattiche che sono iniziate nella regione di Perm, negli Urali, secondo quanto riferito martedì dall'ufficio stampa del distretto militare centrale, come riporta l’agenzia TASS.
"Durante le esercitazioni di volo tattiche, gli equipaggi dei caccia intercettori MiG-31BM del reggimento dell'aviazione da combattimento del Distretto Militare Centrale si eserciteranno a eseguire pattugliamenti aerei da soli aerei e in gruppi, rilevando bersagli aerei e costringendo un intruso fittizio ad atterrare", ha reso noto l’ufficio stampa in un comunicato diffuso agli organi di stampa.
Gli equipaggi piloteranno il velivolo ad altitudini comprese tra 400 e 17.000 metri per svolgere compiti di addestramento al combattimento e praticheranno elementi di manovra in coppie "leader-wingman". I piloti utilizzeranno i radar di bordo Zaslon-M per rilevare il nemico fittizio e dispiegare un campo radar continuo lungo oltre 800 km, ha specificato l'ufficio stampa.
Le esercitazioni di volo tattiche del reggimento di aviazione da combattimento del Distretto militare centrale dureranno fino alla fine della settimana. Coinvolgono 10 caccia MiG-31BM e circa 200 militari del personale di volo, di terra e di controllo del volo.
Il caccia aggiornato MiG-31BM (nome in codice NATO: Foxhound) è designato per intercettare bersagli aerei a lunghe distanze inaccessibili per attacchi da caccia standard. I caccia di questo tipo sono in grado di fornire un controllo del combattimento incentrato sulla rete mentre operano con altri velivoli. Il MiG-31BM è dotato di un radar phased array. I caccia di questo tipo possono impiegare missili aria-aria a lungo raggio R-33 e armi lanciate in aria a corto raggio R-73.
Il MiG-31BM è lungo 21,62 metri e ha un peso massimo al decollo di 46,2 tonnellate. Il jet da combattimento può sviluppare una velocità massima di 3.000 km / h in alta quota e ha un tetto di servizio di 20.600 metri. L'aereo da combattimento dotato di quattro missili R-33 e due serbatoi di carburante sospesi ha un'autonomia di 3.000 km. Il MiG-31BM è equipaggiato con un sistema di rifornimento a mezz'aria e due motori D-30F6 con una spinta al decollo di 15.500 kgf ciascuno.
Il velivolo è in grado di tracciare fino a 10 bersagli aerei e svolgere incarichi di combattimento nella stratosfera.
Insomma, la Russia una volta di più mostra di essere pronta a far fronte alle minacce sempre crescenti nei suoi confronti. Pressioni e minacce che potrebbero decisamente aumentare nel futuro prossimo vista l’attitudine mostrata dalla nuova amministrazione statunitense sin dai suoi primi giorni in carica.