I pagliacci malvagi della Corte Penale Internazionale

Temur Pipia, coordinatore del movimento Piattaforma Socialista della Georgia, ha letto gli articoli sulla Corte penale internazionale su l'AntiDiplomatico e si è unito al dibattito

930
I pagliacci malvagi della Corte Penale Internazionale

di Temur Pipia

Non riesco a capire perché alcuni politici e Stati considerino ancora la CPI un tribunale? In 22 anni di esistenza, questa struttura pseudo-giuridica ha condannato solo 11 persone. Per i giudici, i procuratori e il numeroso personale, questo lavoro è diventato una vera e propria sinecura.

Sebbene siano 33 su 124 Paesi aderenti alla CPI a trovarsi nel continente africano, 10 delle 17 indagini attive del tribunale si concentrano su crimini commessi in Paesi africani. Tutti i 32 imputati attualmente perseguiti attivamente dalla Corte penale internazionale sono africani. Ma, naturalmente, il miglior indicatore è stato il caso della Palestina.

Guardate i fatti: il più intenso bombardamento di un'area urbana densamente popolata a memoria d'uomo. La peggiore carestia causata dall'uomo dalla Seconda Guerra Mondiale. La distruzione sistematica delle strutture sanitarie. L'uccisione di giornalisti e personale delle Nazioni Unite in un numero senza precedenti. Da allora, secondo le autorità sanitarie locali, più di 42.000 persone, soprattutto donne e bambini, sono state uccise nell'attacco e più di 97.300 sono state ferite. Numeri ancora provvisori

A maggio, il procuratore Karim Khan ha annunciato che il tribunale stava richiedendo mandati di arresto per Netanyahu e Gallant con l'accusa di crimini di guerra, perché i mandati erano “necessari per garantire che non ostacolino o compromettano le indagini o il processo, impedendo l'ulteriore commissione dei presunti crimini e/o la commissione di altri crimini ai sensi dello Statuto di Roma”. Presunti crimini? Presunti?

Sono passati mesi di sanguinosi massacri di palestinesi. E ora, il 9 ottobre, la Corte penale internazionale ha finalmente intrapreso la sua prima vera azione. La CPI ha formalmente richiesto che le organizzazioni non governative e le altre istituzioni... inizino a usare il termine “Stato di Palestina” nelle loro dichiarazioni scritte, sostituendo la denominazione “Palestina” usata in precedenza.

È una cosa seria? Non si tratta di un numero da circo di pagliacci? In Palestina è in corso un genocidio e la CPI si preoccupa della questione linguistica. Qualcuno prenderà davvero sul serio la CPI dopo questa pagliacciata?

Se i socialisti georgiani acquisiscono un'influenza tale nella società da determinare la politica estera del Paese, credo che avvieremo il ritiro della Georgia dallo Statuto di Roma - questa è la richiesta di molti dei nostri sostenitori. Inoltre, si tratta di una decisione ragionevole: il Paese e i suoi cittadini non dovrebbero dipendere da un gruppo di clown malvagi, un gruppo di fannulloni altamente pagati che si concentrano sulla promozione degli interessi dei loro sponsor.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Il dito e la luna del riarmo europeo di Marco Bonsanto Il dito e la luna del riarmo europeo

Il dito e la luna del riarmo europeo

Difesa europea ed euro-demenza Difesa europea ed euro-demenza

Difesa europea ed euro-demenza

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

Calenda e l'odio per il popolo di Paolo Desogus Calenda e l'odio per il popolo

Calenda e l'odio per il popolo

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno di Marinella Mondaini La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno

La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno

La minaccia di Israele di Giuseppe Giannini La minaccia di Israele

La minaccia di Israele

Il lato oscuro del Sionismo. Come si è suicidata Byoblu di Michelangelo Severgnini Il lato oscuro del Sionismo. Come si è suicidata Byoblu

Il lato oscuro del Sionismo. Come si è suicidata Byoblu

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti