Jerusalem Post. Alcuni piloti israeliani si oppongono al proseguimento del genocidio a Gaza
Secondo quanto riportato dal quotidiano ebraico The Jerusalem Post, decine di piloti dell'aeronautica militare israeliana hanno minacciato di dimettersi se i prigionieri israeliani nella Striscia di Gaza non torneranno dalle loro famiglie.
I piloti hanno chiesto il ritorno dei prigionieri israeliani anche a costo di porre fine alla feroce aggressione in corso dall'ottobre 2023.
Inoltre, hanno ribadito che la continua aggressione militare israeliana contro la Striscia di Gaza serve esclusivamente i limitati interessi politici e personali del governo di Netanyahu e non contribuisce alla sicurezza di Israele.
Secondo loro, continuare la guerra non contribuisce al raggiungimento di nessuno degli obiettivi dell'aggressione genocida commessa dal regime di Tel Aviv e porterà alla morte di ostaggi, soldati e civili innocenti, e esaurirà le forze di riserva israeliane.
Questo caso si aggiunge a una serie di posizioni negative già espresse dalle forze di occupazione israeliana in merito alla partecipazione al genocidio del popolo palestinese nella Striscia di Gaza.
———————
GAZA HA BISOGNO DI TUTTI NOI: PROPRIO IN QUESTO MOMENTO
SCOPRI COME
GAZZELLA ONLUS SOSTIENE OGNI GIORNO LA POPOLAZIONE DI GAZA
l'AntiDiplomatico è in prima linea nel sostenere attivamente tutti i progetti di Gazzella Onlus a Gaza
Acquistando "Il racconto di Suaad" - prigioniera palestinese - (Edizioni Q in collaborazione con LAD edizioni) sosterrete i prossimi progetti di "Gazzella" per la popolazione di Gaza: https://ladedizioni.it/prodotto/2091/
LA RESISTENZA DEL POPOLO PALESTINESE E' UNO DEGLI ULTIMI BARLUMI DI LUCE PER L'UMANITA': AIUTA A FARLA RISPLENDERE SEMPRE PIU' FORTE!