I premi “al rovescio” di Politico per il 2023
di Paolo Arigotti
La fine dell’anno, si sa, è tempo di vacanze, ma pure di bilanci e valutazioni. E come sempre la testata statunitense Politico, specializzata in fatti interni e internazionali, ha stilato la classifica riferita ai poco ambiti Backhanded Awards (letteralmente premi al contrario) per l’anno 2023. A firmare il contributo, che riassume con una punta di ironia premi e vincitori, è stato Matteo Karnitschnig, corrispondente dall’Europa della testata, con base operativa a Berlino.
La migliore performance – si fa per dire – va a Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, per quella che viene definita “la miglior prestazione di un tedesco che si finge presidente dell'Europa”: il riconoscimento è andato a colei che, a detta dei redattori di Politico, si scontrerebbe sempre nell’esercizio del potere (e/o nei suoi tentativi di esercitarlo) con “un muro di mattoni”. Tra gli elementi di maggiore criticità la vicenda degli SMS scambiati col CEO di Pfizer, Albert Bourla, per gli approvvigionamenti dei vaccini contro il Covid-19[1], poi misteriosamente scomparsi dagli applicativi, mentre grazie al granitico allineamento della von der Leyen con la linea atlantista, in caso di mancata riconferma alla guida dell’esecutivo UE per lei potrebbero aprirsi le porte per l’incarico di nuovo segretario generale della Nato[2].
I “giurati” di Politico non sono stati teneri neppure con Josep Borrell, alto rappresentante UE per la politica estera e di sicurezza, una sorta di embrione di quello che nei sogni degli europeisti più convinti dovrebbe essere il ministro degli esteri e della difesa dell’Unione. Non sembrano sortire grandi risultati i suoi tentativi di insinuarsi nei principali teatri della politica internazionale – potremmo citare l’Ucraina o il Medio Oriente, ma l’elenco sarebbe troppo lungo – ma soprattutto viene rimarcato come la sua autonomia decisionale sia talmente compromessa che – riferisce sempre Politico – a ottobre scorso egli non fu neppure in grado d’issare la bandiera israeliana al Berlaymont, l’edificio di Bruxelles che ospita gli uffici dell’esecutivo della UE, senza che metà dei 27 paesi membri si mettessero di traverso. A lui è andato il “Premio Borat per la diplomazia”. Tra le migliori gaffes quella concernente le elezioni presidenziali “pacifiche” dell'Ecuador[3], che hanno visto l'assassinio di uno dei candidati[4] o la sua promessa di inviare aerei da combattimento a Kiev, cui fa da pendant quel milione di munizioni che erano state promesse agli ucraini, onorata solo per circa un terzo.[5] Sui massacri di civili in corso a Gaza, Borrell, questo gli va riconosciuto, ha dichiarato che si tratta di “un orrore che gli attacchi terroristici di Hamas non giustificano"[6], dopo che in passato – quando era ancora ministro degli Esteri spagnolo – aveva suggerito allo stato ebraico di imparare a convivere con l’Iran, la nazione che vorrebbe cancellare Israele dalla cartina geografica[7].
Politico ne ha avuto pure per un altro autorevole rappresentate delle istituzioni unionali, il belga Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, canzonato per i goffi e malriusciti tentativi di presentarsi al mondo, come in occasione di una recente visita alla Casa Bianca, quale leader del vecchio continente.
La testata ha premiato il leader del Cremlino Vladimir Putin come “il miglior russo che interpreta un russo”, per la sua abilità di giocatore nel rapportarsi con l’Europa. Nonostante le sanzioni, che pure hanno creato un “grosso fastidio” all’orso russo, Putin è riuscito strategicamente ad aggirarle, tanto che l’economia del suo paese ha registrato un tasso di crescita stimato intorno al 3 per cento per l’anno in corso. Ricordiamo che il Wall Street Journal, a onor del vero senza alcun entusiasmo, ha indicato il presidente russo quale vincitore geopolitico del 2023[8]
Tra i vincitori dei poco prestigiosi riconoscimenti figura anche la presidente del Consiglio dei ministri italiana, Giorgia Meloni, della quale viene ricordato il celeberrimo scherzo telefonico ordito poco più di un mese fa dai due comici russi, in occasione del quale la premier parlò della ricerca di una via d’uscita per un conflitto, quello in Ucraina, che oramai avrebbe “stancato” quasi tutti nel vecchio continente. A lei è stato assegnato il riconoscimento per “il miglior hobbit che interpreta un fascista”, per il fatto che amava travestirsi, come altri attivisti di destra, come i personaggi del Signore degli Anelli di Tolkien. Sono entrate negli annali le sue promesse per un contenimento dei flussi migratori irregolari, i quali al contrario hanno registrato nell’ultimo anno significativi aumenti[9], a fronte dei quali l’unica misura di un qualche rilievo è stato l'allungamento dei tempi di detenzione per gli immigrati[10]. Sul versante della difesa degli interessi nazionali e della rivendicazione di una maggiore indipendenza nell’ambito delle assisi internazionali, l’agenda del governo si è rivelata su molti aspetti perfettamente in linea col precedente esecutivo, vuoi per le politiche economiche[11] [12], che su esteri e difesa, nonostante qualche tentativo, non del tutto convincente, di rivendicare una certa discontinuità[13].
Il premio per lo spionaggio "Le vite degli altri" è andato al premier greco Kyriakos Mitsotakis, un percorso di studi ad Harvard e leader del partito (conservatore) di Nuova Democrazia, per essere riuscito a sopravvivere – politicamente parlando, s’intende – alla scoperta dei tentativi da parte dei suoi servizi segreti di spiare i dispositivi di esponenti dell’opposizione, uomini d’affari e giornalisti. Non solo il capo del Governo è uscito bene dallo scandalo “Predator” (dal nome del software spia)[14], ma ha ottenuto persino la rielezione a giugno scorso[15]. Per la cronaca, un’indagine penale è stata avviata nei confronti dei membri del consiglio dell’organismo di vigilanza chiamato a indagare sulla vicenda, sostenendo che i funzionari avrebbero fatto trapelare informazioni riservate.
Non poteva mancare la sempreverde Greta Thunberg, che si aggiudica il premio “Come osi”. Se nel 2019, l’attivista pronunziò un discorso molto accorato[16] in occasione dell’incontro sul clima organizzato dall’ONU, suscitando lo scarso entusiasmo dell’allora presidente USA Donald Trump, che la invitò alla “calma”, oggi la giovane svedese, oramai ventenne, si rivolge nuovamente ai potenti del mondo, ma stavolta per contestare quello che lei ha definito il genocidio in corso a Gaza[17], guadagnandosi scarse simpatie – nonostante le accuse rivolte pure contro Hamas - negli ambienti che contano, specie quelli che ruotano attorno alla potente lobby ebraica d’America[18], che potrebbero creare fratture nel movimento da lei fondato “Friday for Future”.
Così si conclude il 2023, vedremo come andranno le cose nell’anno nuovo tra importanti appuntamenti elettorali – le presidenziali in Russia e Stati Uniti – e vecchie e nuove crisi.
Non sappiamo come ne uscirà il mondo, ma di sicuro l’Europa, a cominciare dalla UE, non ha mostrato di saper fare grandi passi in avanti: le elezioni per il rinnovo del Parlamento di Strasburgo, in calendario per il prossimo mese di giugno, potrebbero rappresentare il termometro di un continente, e di un’istituzione, che conta sempre meno, non solo agli occhi dei suoi cittadini.
Non occorre leggere Politico per capirlo, ma sicuramente aiuta.
FONTI
www.politico.eu/article/politico-2023-backhanded-awards-ursula-von-der-leyen-vladimir-putin-mitsotakis-borrell-thunberg-meloni/
[1] www.europarl.europa.eu/doceo/document/E-9-2023-001254_IT.html
[2] www.lastampa.it/esteri/2023/09/15/news/nato_ue_von_der_leyen-13238381/
[3] www.agenzianova.com/a/64e50bf4555dc5.07605659/4497135/2023-08-21/ecuador-borrell-su-elezioni-presidenziali-democrazia-e-popolo-hanno-mostrato-loro-forza
[4] www.ilfattoquotidiano.it/2023/08/10/elezioni-in-ecuador-ucciso-dopo-un-comizio-il-candidato-villavicencio/7257706/
[5] www.eunews.it/2023/11/10/300-mila-munizioni-su-un-milione-ucraina/#:~:text=Il%20risultato%20%C3%A8%20che%20la,Ue%2C%20su%20un%20milione%20previste.
[6] www.rainews.it/video/2023/12/gaza-orrore-borrell-europarlamento-e7034927-bd1b-4d8e-a266-a609cf508f59.html
[7] www.shalom.it/blog/news/la-ue-a-rassegnata-alla-volonta-iraniana-di-distruggere-israeley-b738551#:~:text=Josep%20Borrell%2C%20da%20ministro%20degli,nulla%20di%20nuovo%20in%20quello.
[8] www.milanofinanza.it/news/perche-vladimir-putin-ed-elon-musk-sono-i-vincenti-del-2023-202312191739378299
[9] stranieriinitalia.it/attualita/aumento-dei-flussi-migratori-verso-lue-sfide-e-impatti/
[10] www.cir-onlus.org/2023/09/19/cir-i-tempi-di-trattenimento-nei-cpr-servono-solo-ad-aumentare-sofferenze-umane/
[11] www.ildubbio.news/politica/austerita-e-continuita-meloni-sempre-piu-nel-solco-di-draghi-yraixw87
[12] formiche.net/2023/09/governo-meloni-un-anno-politica-economica/
[13] www.corriere.it/politica/23_dicembre_13/meloni-lungi-me-criticare-draghi-ma-rivendico-politica-estera-governo-d3608a60-99a2-11ee-97fb-911ff9649ac6.shtml
[14] www.agi.it/estero/news/2022-08-27/scandalo-predator-servizi-segreti-grecia-17865806/
[15] tg24.sky.it/mondo/2023/06/25/elezioni-grecia
[16] ilmanifesto.it/il-discorso-di-greta-thunberg-alle-nazioni-unite
[17] notizie.virgilio.it/greta-thunberg-accusa-israele-di-crimini-di-guerra-e-genocidio-dei-palestinesi-a-gaza-poi-l-attacco-ad-hamas-1596765
[18] www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_lobby_israeliana_e_gli_stati_uniti_damerica/49440_51292/