Il 5% della popolazione Usa detta le regole a tutto l'occidente
di Alessandro Volpi
Il nuovo mondo. L'economia degli Stati Uniti cresce poco meno del 3% e quella europea dello 0,8. Tuttavia la Federal Reserve e la Bce seguono le stesse politiche monetarie. Ormai per la Fed i tassi alti sono una regola, come ha ricordato il ceo di Jp Morgan Jamie Dimon, e potrebbero significare una remunerazione per i compratori di debito Usa dell'8% a fronte di una, a suo dire, inevitabile ripresa dell'inflazione.
Dunque se i tassi Usa saliranno all'8% i risparmi di tutto il mondo saranno attratti dai titoli americani, che garantiranno lauti guadagni alle banche e ai clienti dei grandi fondi a stelle e strisce, ben felici di sostenere una dollarizzazione destinata a finanziare la competitività americana.
I super ricchi degli Stati Uniti possono trarre grandi benefici da un'inflazione che spinge a tassi alti in grado di fare terra bruciata ad ogni altra realtà in giro per il mondo, anche perché se l'Europa risponde alla Fed con la stessa ricetta produce solo austerità. Il 5% della popolazione statunitense - una parte infinitesimale di quella planetaria - detta le regole del gioco, almeno nella società occidentale e in tutte quelle dollarizzate.